Alessandro Gallo
Cronaca

Vittoria super per i Bradipi: è Supercoppa giovanile

Successo per il basket in carrozzina. La squadra bolognese ha battuto il Santa Lucia Roma per 42-33

I Bradipi in piazza Re Enzo con Zuculini (foto Schicchi)

I Bradipi in piazza Re Enzo con Zuculini (foto Schicchi)

Bologna, 20 ottobre 2014 – Il primo titolo nella storia dei Bradipi. Arriva la Supercoppa, dalla vicina San Marino, dove, per il basket in carrozzina, si muove come testimonial un’icona della pallacanestro italiana, Carlton Myers. Per chi non lo ricordasse Carlton, capitano dell’Italia che vinse l’oro agli Europei di Francia, nel 1999, un anno dopo, a Sydney, sarebbe stato il portabandiera azzurro ai Giochi del 2000. Ma non è di Carlton Myers (per altro grandissimo) il soggetto di una giornata storica per BasketCity perché i giovani Bradipi, dopo aver vinto l’argento all’ultimo campionato italiano di minibasket, hanno dimostrato di avere qualcosa di più

Sconfitta in rimonta Santa Lucia Roma per 42-33 (8-11; 14-17; 26-22 i parziali) al termine di una partita che ha consacrato anche il talento di Giacomo Forcione, 16 anni, già nel giro della nazionale di basket in carrozzina, e votato quale mvp, miglior giocatore della rassegna. Ma sono tutti i Bradipi, a cominciare dal loro direttore sportivo, Germano Pepoli, a meritare una citazione perché da tempo portano avanti un messaggio universale. Non più tardi di due settimane fa si sono esibiti in piazza Re Enzo, coinvolgendo un simpaticissimo Franco Zuculini (da quel momento il Bologna ha cominciato a volare, che i Bradipi portino anche fortuna?) e alcuni ragazzi delle giovanili della Virtus.

Hanno mostrato che il basket in carrozzina è una disciplina che unisce e che serve, per di più, per responsabilizzare tutti noi. Per farci capire il significato delle parole barriere architettoniche (i marciapiedi che non sono attrezzati per il transito delle carrozzine) e della parola maleducazione (quanti sono quelli che non solo parcheggiano in posti riservati ma salgono sui marciapiedi ostruendo scivoli e vie di fuga?), per strapparci un sorriso.

A San Marino, i Bradipi, guidati dalla bravissima Claudia Bedin assistita in panchina da Massimiliano Forcione, ci hanno regalato anche il pretesto per urlare. Urlare per un successo meritato, grazie a una rosa nella quale, oltre al già citato Giacomo Forcione (autore di 18 punti) troviamo Duduianu (10), Marrone (8), Ventura (6), Pepoli, Molaro, Mantovani.

Il sogno dei Bradipi – c’è una squadra che milita in serie B capitanata da Biagio Saldutto e un’altra di minibasket – è quella di vincere uno scudetto. La corsa è appena cominciata. Anche perché i Bradipi – la stagione della serie B comincia a metà novembre, quella del minibasket a gennaio, le partite in casa si giocano nella palestra dell’Arcoveggio (il cui ingresso è in via di Corticella) – hanno un altro sogno. Organizzare a Bologna la final four tricolore. Hanno già trovato la sensibilità e l’appoggio dell’assessore allo sport del comune di Bologna, Luca Rizzo Nervo. Il sogno, presto, potrebbe diventare realtà.

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