Bologna, Destro: "Si vede la mano di Donadoni"

Bologna, 10 marzo 2016 – «Donadoni ha dato un’impronta forte alla squadra. Dal suo arrivo stiamo facendo cose importanti e cerchiamo di imporre sempre il nostro gioco, aspetto che, per una squadra giovane, è molto positivo». Parola del centravanti del Bologna, Mattia Destro, intervistato da Sky in vista della sfida di sabato a San Siro contro l’Inter, squadra in cui è cresciuto.

«La mia carriera è iniziata proprio a Milano – ha spiegato l’attaccante marchigiano –: nel 2010, stagione in cui l’Inter vinse tutto, militavo nella Primavera. Trovarmi a contatto con una squadra di campioni e con un allenatore come Josè Mourinho fu una cosa molto importante per me. Compiere il grande passo quando sei ancora un ragazzino può rappresentare una situazione non facile, ma inserito in quel contesto fu tutto più semplice». Contesto reso veramente vincente da Mourinho, che spesso ha speso parole positive sullo stesso Destro.

«Cosa farei se mi chiamasse allo United? Non lo so, per rispondere bisognerebbe trovarsi in quella situazione». Sulle sue ex squadre: «Posso dire di aver giocato con Totti, una leggenda del calcio, e da questo punto di vista sono molto contento della mia esperienza alla Roma. Il Milan? Quando una persona di grande spessore come Adriano Galliani viene a casa tua per convincerti ad andare nel suo club è importante, ti rende orgoglioso e contento. Quello trascorso in rossonero non è stato tuttavia un periodo bellissimo anche, perché a livello di squadra non abbiamo fatto bene: sono comunque contento di aver visto e scoperto un ambiente del genere».