Gianmarco Marchini
Bologna

Il Bologna a Zanetti. Il tifo si spacca. "Ma quello là resta?"

Molti dubbi, e ripudio totale di Guaraldi. "Gli americani, un’occasione persa" L'incontro col sindaco FOTO / VIDEO Tacopina e Saputo in città FOTO / VIDEO Guaraldi e Tacopina a Casteldebole (VIDEO)

Massimo Zanetti

Massimo Zanetti

Bologna, 26 settembre 2014 - Prima l'incredulità, poi il disincanto, dunque la rabbia. Questi i sintomi manifestati sul web dai tifosi del Bologna alla notizia dell'aumento di capitale da parte di Massimo Zanetti. In rete esplode subito un'epidemia di malessere. «Vergognatevi», «Una cosa assurda», «È un incubo», sono tra i commenti (pubblicabili) che vanno per la maggiore. Non è tanto il ritorno di mister Segafredo a scatenare le ire social, quanto la permanenza di Guaraldi. «Finché ci sarà lui, non metterò più piede allo stadio», scrive un ragazzo su forumrossoblu.org, la piazza internettiana del tifo bolognese. Gli fa eco un altro: «Se rimane Guaraldi presidente, è una buffonata: è stato sfiduciato da tutto e tutti». In tanti minacciano di disertare il Dall'Ara. «Se gli americani non li fanno rientrare in gioco, caccio l'abbonamento nel rusco».

Già, Tacopina e il sogno americano. La città si era apertamente schierata con l'avvocato newyorkese. C'era un clima talmente euforico che la nota del Bologna delle 18,18 di ieri ha sortito l'effetto di un black-out elettrico a una festa di laurea. «Lo sapevo: se nasce una cosa buona, viene subito smorzata. Una società di incompetenti assoluti», commenta un tifoso su Facebook. «È un’occasione persa non solo per il club, ma anche per la città e per l'intero territorio», osserva un altro. Qualcuno non perde le speranze: «Dai, è il pesce del 25 settembre».

Qualcun altro perde il savoir faire. «Mi ritengo una donna fine, ma quando ci vuole, ci vuole: Guaraldi te propri rott i maron! Va mo' là!». C'è poi chi la prende con ironia: «Dai, vedete che torna anche Saputo, si mette in società con Zanetti e fanno la mozzarella al caffè». Ma sono in pochi quelli che hanno voglia di riderci su. «L'unico modo è boicottare: stadio vuoto, niente abbonamento tv. Niente di niente finchè non se ne vanno». Qualche voce isolata esce dal coro. «Io sono felice: cioè vi lamentate che Zanetti abbia preso il Bologna? Voi siete matti».

Soddisfatto dell’esito della vicenda è invece Giancarlo Tonelli, direttore di Ascom Confcommercio: «L’arrivo di Zanetti è un’ottima notizia. Quello che noi avevamo auspicato da tempo era una svolta nelle vicende societarie, con l'ingresso di imprenditori autorevoli. Se Zanetti ha deciso di impegnarsi per garantire il rilancio del Bologna si tratta di una notizia davvero importante e che raccoglie l'auspicio che da sempre la città e i tifosi avevano formulato. Che ci sia uno dei maggiori imprenditori italiani disposto a investire – conclude Tonelli –, peraltro già radicato sotto le Due Torri con le sue attività industriali, permetterà di creare un collegamento ancora più forte con la città e con chi vuole il bene del Bologna».

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