Malalbergo, a maggio la 48esima sagra dell'asparago Igp di Altedo

Malalbergo (Bologna), 15 aprile 2017 - Due stand invece che uno, una cinquanta di volontari e una serata dedicata interamente alla beneficenza. Sono questi gli ‘ingredienti’ della 48° edizione della sagra dell’asparago Igp di Altedo a Malalbergo. Ieri si è tenuta la presentazione della kermesse che si terrà dal 18 al 29 maggio, ma il comitato sagra del presidente Gianni Cesari il 4 maggio illustrerà il programma della manifestazione gastronomica e culturale di livello regionale anche al centro Cenacchi ad Altedo. Quest’anno fra le novità ci saranno due stand invece che uno come negli anni scorsi.

Il ristorante ‘Tuttasparago’ sarà posizionato in via Primo Maggio mentre in piazza 25 Aprile ci sarà il self-service a prezzo fisso con i tavoli dove le famiglie potranno pranzare e cenare liberamente. La domenica del 21 maggio la statale verrà chiusa al traffico con mercati, iniziative, spettacoli e il luna park. L’obiettivo è valorizzare il ‘principe verde’, un prodotto unico nel sapore e nelle caratteristiche.

Ancora una volta il grande promotore di tutto è Gianni Cesari: «Voglio ringraziare innanzitutto i volontari perché senza di loro sarebbe impossibile organizzare la sagra. Il 17 maggio si terrà una serata dedicata agli sponsor. Il 18 maggio, invece, si svolgerà una serata dove l’intero incasso sarà devoluto alla parrocchia e a una società di calcio locale. Poi ci saranno le serate d’autore: il 22 maggio, ad esempio, i ragazzi dell’istituto alberghiero Navarra di Ferrara prepareranno tutta la cena. E poi le altre tre serate d’autore saranno dedicate alla valorizzazione di altri prodotti tipici e ai ristoranti della zona che metteranno ai fornelli i loro chef».

Il sindaco Monia Giovannini si complimenta: «Un ringraziamento al comitato e al consorzio di promozione dell’asparago verde Igp. Anche quest’anno la produzione è aumentata e la sagra si conferma vetrina ideale per un’eccellenza del territorio che sta anche creando occupazione. Quest’anno abbiamo investito 20mila euro nel fondo per l’agricoltura di pregio, dando il 20 per cento in più di contributo a chi coltiva asparago Igp».

m. r.