FRANCESCO PANDOLFI
Cronaca

Bologna, ladre nella chiesa di Santa Maria delle Grazie

Hanno portato via 900 euro e alcuni gioielli. Forzata la porta di casa del parroco, impegnato nelle benedizioni

Don Mario Benvenuto, parroco di Santa Maria delle Grazie, in zona Saffi (Schicchi)

Don Mario Benvenuto, parroco di Santa Maria delle Grazie, in zona Saffi (Schicchi)

Bologna, 12 aprile 2017 - «Ero in chiesa per le benedizioni pasquali, quando sono tornato nel mio appartamento ho trovato la porta aperta. Qualcuno era entrato sia in casa mia che in quella della mia segretaria e aveva rubato soldi e gioielli». Don Mario Benvenuto, sacerdote della chiesa di Santa Maria delle Grazie, in via Ambrosini 1, zona Saffi, racconta così il furto messo a segno da due donne nella sua parrocchia. Le ladre, come ripreso dalle telecamere di videosorveglianza, sono entrate una prima volta in chiesa chiedendo di poter vedere la segretaria di don Mario, «ma in realtà questa era solo una scusa per fare un sopralluogo e capire chi c’era e chi no, come e quando agire», racconta il sacerdote (VIDEO). Dopo qualche ora, infatti, le due donne sono tornate in azione mentre don Mario era impegnato in chiesa per le benedizioni pasquali.

Le donne hanno aperto un cancello poi, utilizzando una tessera di plastica, hanno forzato la serratura della porta della casa del sacerdote e della segretaria. «Sapevano come agire, alla perfezione. Quasi come se conoscessero il posto – continua don Mario –. Hanno rubato due buste con dentro circa 900 euro e anche i gioielli d’oro della mia segretaria».

Durante il furto, inoltre, una delle due ladre era sempre a telefono, probabilmente in contatto con un complice che faceva da palo in strada o in chiesa, per avvisare le due donne nel caso fosse arrivato qualcuno. Sempre dai filmati, che saranno consegnati ai carabinieri quando don Mario farà denuncia, emerge che tutto è duranto circa 10 minuti. «Potrebbe anche essere stato un furto su commissione – conclude don Mario –. In questa chiesa era già successa una cosa del genere anni fa e quindi avevamo deciso di mettere una blindatura alla porta e di installare le telecamere di videosorveglianza. Non ci aspettavamo di subire un nuovo furto».

 

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