Scontri a Bologna, il corteo degli studenti

Circa 800 studenti alla manifestazione indetta dal Cua. Tre fermi

Il corteo del Cua parte da piazza Verdi

Il corteo del Cua parte da piazza Verdi

Bologna, 10 febbraio 2017 – Sono circa 800 i partecipanti alla manifestazione indetta dal Cua alla quale hanno aderito i centri sociali per chiedere le dimissioni del rettore Francesco Ubertini e del questore Ignazio Coccia e contro le violenze che sono divampate ieri alla biblioteca di Lettere di via Zamboni 36 che è ne è uscita devastata (guarda il video). Intanto, continuano a crescere (sono già ben oltre le 4.000) le firme alla petizione lanciata su change.org da uno studente nella quale i ragazzi hanno deciso di "dissociarci dalle azioni del Collettivo in segno di critica e di protesta".

La manifestazione si è conclusa in tarda serata in piazza Verdi, più o meno da dove era partita. Il bilancio provvisorio è di due arresti (una ragazza e un ragazzo) e uno scontro tra manifestanti e forze dell'ordine. I tafferugli sono avvenuti in Largo Trombetti quando gli attivisti hanno cercato di tornare verso il 38 o forse verso il Rettorato. Sono stati fermati con decisione dalla polizia in assetto anti-sommossa che ha sbarrato loro la strada.

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A quel punto, il corteo è tornato indietro e ha bloccato prima i viali di circonvallazione all'altezza della stazione e poi il nevralgico incrocio tra via Indipendenza e via dei Mille. Naturalmente, vista l'ora, tutto il traffico cittadino ha subìto pesanti ritardi. Poi i manifestanti sono tornati in piazza Verdi dove si sono seduti a terra, a pochissima distanza dai blindati della polizia, e hanno dato vista a un concerto improvvisato (guarda il video). E sabato, si bissa: appuntamento alle 17 in piazza Verdi.

Quello che segue è la cronaca, passo per passo, dell'ennesima giornata i tensione che dalla zona universitaria ha coinvolto tutta la città:

Alle 16,30 il corteo è partito imboccando via Petroni. Dal megafono, in attesa che la manifestazione si mettesse in moto, si è tornati sulle «selvagge e brutali aggressioni» di ieri esprimendo anche solidarietà all’Xm24, centro sociale sotto sfratto. Ma non solo: i portavoce degli studenti annunciano già un altro corteo cittadino per domani, con partenza alle 17 di nuovo da piazza Verdi.

Alle 17 dopo aver bloccato via San Vitale il corteo è arrivato in via Rizzoli. Diversi i cori che chiedono le dimissioni del questore e del rettore. "Arma, mater studiorum" è uno dei cartelli esposti dai manifestanti. L'ingresso di palazzo d'Accursio e presidiato presidiato da un cordone di forze dell'ordine. 

Alle 17,30 i ragazzi dei centri sociali hanno imboccato via Indipendenza dove hanno acceso diversi fumogeni e scandito slogan tipo: "Ubertini e Coccia andatevene via". Poi hanno piegato verso via Righi. Il corteo è seguito naturalmente da una presenza massiccia di forze dell'ordine, ma è i blindati vengono tenuti a distanza per non esacerbare gli animi e rischiare di innescare lo scontro.

Ore 17,45 scontri in via Zamboni all'altezza di Largo Trombetti tra i manifestanti e la polizia. Mentre gli studenti stavano cercando, come annunciato, di tornare in via Zamboni 36 hanno lanciato due grossi petardi. Da qui gli scontri con la polizia, durante i quali tre attivisti sono stati fermati dalla polizia: saranno portati in questura per essere identificati. Poco prima la strada era stata bloccata da diversi cordoni di polizia in assetto antisommossa e due blindati. I manifestanti hanno quindi tentato di  forzare il blocco proteggendosi con una barriera di plexiglass e caschi. Poi il lancio di bottiglie e almeno due grossi petardi. La polizia ha quindi caricato.

Ore 18  I manifestanti sono assestati in piazza Verdi. Un piccolo gruppo ha deciso di sedersi a terra  davanti alla Polizia intonando canzoni di Bob Marley.

Ore 18,30 il grosso dei manifestanti è tornato indietro fino ad arrivare ai viali. All'incrocio con il ponte di via Metteotti è bloccata la carreggiata che va verso la stazione ferroviaria. In strada si sono riversate centinaia di persone.

Ore 18,40 i manifestanti hanno abbandonato i viali e sono risaliti in via Indipendenza. Hanno bloccato l'incrocio tra Indipendenza e via dei Mille.

Ore 19 il corteo è tornato in piazza Verdi. Un gruppo si è seduto davanti ai blindati della polizia e al cordone delle forze dell'ordine schierato. Altri stanno cantando e suonando. Il rischio è che cerchino di nuovo di avanzare.

Alle 19,15 la situazione è in fase di stallo. I ragazzi, circa 500, sono seduti a terra e paiono intenzionati a rimanere in piazza Verdi al grido di "Siamo tutti antifascisti" (guarda il video)

 

 

 

 

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