L'esultanza del Bologna dopo la vittoria (FotoSchicchi)
Bologna, 21 settembre 2016 - Contava soltanto vincere, ma farlo divertendo è un lusso cui dalle parte del Dall'Ara non si era più tanto abituati. Il 2-0 con cui il Bologna dimentica Napoli e stende la Sampdoria matura da una prestazione convincente e frizzante, resa bellissima dalle reti che la certificano (FOTO).
Indimenticabile quella di Verdi allo scadere del primo tempo: l'attaccante ex Milan, al terzo gol consecutivo, sblocca la partita con un destro al volo (su cross da trenta metri) che si stampa sull'incrocio e percorre tutta la rete come fosse una 'ola'. Da manuale della fase offensiva la rete di Destro che concretizza con una spizzata di esterno una splendida manovra sull'asse Dzemaili-Krejci, gli altri due rossoblù che mettono il volto sulla copertina di questa vittoria.
Lo svizzero per quel suo modo di giocare che sposa solidità e pericolosità. Il ceco per i due assist con cui si laurea miglior attore non-protagonista della serata. Entrambi sono una conditio sine qua non per Donadoni: impossibile ad oggi, infatti, immaginare un Bologna senza la grinta di Dzemaili e senza la spinta (e lo spunto) di Krejci.
LA GARA - E dire che i rossoblù erano partiti troppo contratti, forse sorpresi dalla verve doriana. Un fuoco di paglia che si è spento col passare dei minuti, quando Gastaldello e Maietta (oggi due giganti) hanno preso le misure alla ditta Quagliarella-Muriel e fatto capire al resto della squadra che c'era margine per impadronirsi del match. Così, dopo alcune prove generali nella trequarti doriana, ecco arrivare lo spiovente di Krejci su cui Verdi costruisce un gol già consegnato alla storia di questa stagione (e forse non solo).
LA RIPRESA - Nel secondo tempo, il Bologna entra in campo dando l'impressione di avere in mano il match. Non è soltanto un'impressione perché, dopo 5 minuti, Dzemaili lancia Krejci che fa partire il solito cross pericoloso da sinistra su cui Destro fa il Destro: anticipo in area piccola su Skriniar e Viviano trafitto. Il classico riscatto del vero bomber su una prova personale fino a quel momento opaca.
LA SVOLTA - Giampaolo prova a scuotere i suoi, togliendo Quagliarella (un fantasma di se stesso) e Torreira per Schick e Cigarini. Ma qualsiasi velleità doriana tramonta sul rosso che al 24' Calvarese sventola senza remore a Barreto, che con un calcione aveva scaricato sulle gambe di Nagy tutta la frustazione della serata. E' il finale anticipato a una gara che, a quel punto, riserva soltanto alcune folate rossoblù e una splendida punizione di Bruno Fernandes che, in pieno recupero, si stampa sulla traversa, a Da Costa battuto. Due minuti prima, Di Francesco aveva trovato il modo di finire nel tabellino, questa volta non per un gol: lo fa andandosi a prendere un rosso per un'ingiustificabile entrataccia su Linetty. Poco importa ai tifosi che applaudono a scena aperta lui e i rossoblù, ora a 9 punti. Domenica si va a San Siro contro l'Inter per quella che, classifica alla mano, è una sfida da zone alte. Continua a divertirci, Bologna.
Il tabellino:
Bologna-Sampdoria 2-0 Reti: pt 45' Verdi; st 5' Destro. Bologna: Da Costa; Torosidis, Gastaldello, Maietta, Masina (21' st Morleo); Dzemaili, Nagy (34' st Pulgar), Taider; Verdi, Destro, Krejci (28' st Di Francesco). A disp. Sarr, Ravaglia, Marios, Mbaye, Helander, Donsah, Rizzo, Mounier, Floccari. All. Donadoni. Sampdoria: Viviano; Pereira, Silvestre, Skriniar, Regini; Linetty, Torreira (9' st Cigarini), Barreto; Praet; Muriel (28' st Bruno Fernandes), Quagliarella (8' st Schick). A disp. Puggioni, Krapikas, Krajnc, Dodò, Eramo, Palombo, Djuricic, Budimir. All. Giampaolo. Arbitro: Calvarese di Teramo. Note: espulsi Barreto (S) al 24' st e Di Francesco (B) al 47' st; ammoniti Verdi (B), Pereira, Praet, Linetty (S).
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