Spal-Bologna 1-0, Roberto Donadoni assolve Destro

Bologna, 3 marzo 2018 - “Non è la prima volta che vediamo errori così che sembrano pacchiani. Purtroppo è successo, Mattia è arrivato in anticipo e il pallone gli ha sbattuto sul malleolo. E' stata un'occasione importante, ma da qui a mettere la croce su qualcuno ce ne passa”.

L'incredibile errore all'ultimo respiro di Mattia Destro, assolto a fine gara da Roberto Donadoni, ha impedito al Bologna, in inferiorità numerica per circa 80 minuti, di concludere il derby con la Spal in pareggio. Pareggio che secondo l'allenatore rossoblù sarebbe stato il risultato più giusto: “L'approccio alla gara - dice- mi fa venire un po' di rabbia e disappunto perché avevo detto alla squadra di stare attenta al loro inizio arrembante e invece non siamo stati cosi bravi a controbattere da subito. Dopo i primi 15 minuti però abbiamo fatto un'ottima prestazione, in inferiorità, e penso che i ragazzi meritassero un risultato positivo. Sono contento della prestazione dal 15' in poi e per me il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto", ribadisce a chi, ricordando le occasioni della Spal nel primo tempo, chiede conferma della sua convinzione.

Un mea culpa Donadoni lo fa invece per la scelta di aver schierato Poli, poi costretto ad uscire per un fastidio muscolare dopo appena 5 minuti di partita: “Se l'abbiamo rischiato è stato perché pensavamo potesse giocare e anche lui ci ha rassicurato. A posteriori non l'avrei fatto e posso dire di aver fatto un errore di valutazione”. Complimenti infine a chi è entrato in campo a partita in corso: “Mi sono piaciuti i subentrati", conclude Donadoni che dà particolari meriti a Donsah per aver giocato in un ruolo non suo.