Fortitudo, ecco il video degli scontri che scagiona i tifosi

Cinque verso il processo per gli incidenti del maggio 2016 a Treviso

Un fotogramma del video integrale dei tafferugli prima della partita

Un fotogramma del video integrale dei tafferugli prima della partita

Bologna, 11 febbraio 2017 - Gli insulti sì, ci sono stati. Ma perché provocati dagli stessi agenti deputati a gestire l’ordine pubblico nel palazzetto e che, invece, si sarebbero scagliati con i manganelli contro i tifosi che, biglietto in mano, stavano entrando nell’impianto. A sostenerlo è l’avvocato Gabriele Bordoni che assiste cinque tifosi della Fortitudo finiti indagati a vario titolo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, e lesioni aggravate per i disordini scoppiati il 29 maggio 2016 a Treviso in occasione della prima gara della serie semifinale playoff di basket. Solo che adesso, oltre alla parola degli indagati, spunta anche un video che «dimostra inequivocabilmente quanto accaduto», spiega il legale.

Un passo indietro. I disordini di maggio al Palaverde fecero scattare una pioggia di daspo: due per altrettanti dirigenti della società sportiva felsinea e 13 per i tifosi. Impugnati al Tar Veneto, sono stati tutti sospesi in attesa dell’udienza di merito che si celebrerà ad aprile. Nel frattempo, però, per alcuni dei ‘facinorosi’ era partita anche l’inchiesta penale, sfociata in settimana in un fine indagine che solitamente prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Ma ecco il colpo di scena, perché nelle tre ore di filmati girati dalla polizia sarebbe contenuta proprio la sequenza che scagiona i tifosi fortitudini.

«Si tratta del filmato integrale di quella giornata e non della versione ‘estrapolata’ che avevamo visionato fino adesso – precisa Bordoni –. Una copia integrale che non avevamo al momento del ricorso al Tar, ma in virtù della quale ora chiederò l’interrogatorio per i miei assistiti che ritengo vittime di un’attività sconsiderata e non conforme». Nel video, in effetti, viene immortalato l’ingresso dei tifosi, regolato dal servizio di vigilanza del palazzetto. I fortitudini tengono in alto e bene in vista il biglietto, ma passano «per un pertugio, tra l’altro mal organizzato». L’ingresso è convulso, ma all’improvviso entrano in azione i manganelli.

«C’è stato un uso sconsiderato della forza che ha innescato la reazione verbale dei tifosi – racconta il legale –. Riteniamo che la polizia abbia agito oltre il perimetro consentito e nell’unico caso in cui vengono contestate le lesioni (prognosi 5 giorni, ndr), si vede nel filmato che il poliziotto è stato colpito accidentalmente dal manganello di un collega».

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