Coppa Italia: Fortitudo incerottata e corta, la Coppa Italia è di Forlì: 61 a 51

Sono i cugini romagnoli a festeggiare l’ambito trofeo. Freeman, migliore in campo della Effe, uscito per un colpaccio al sopracciglio. La partita si è giocata a Roma

Un momento del match

Un momento del match

Roma, 17 marzo 2024 – Incerottata e cortissima (8 rotazioni, out Aradori e Freeman, migliore in campo dei suoi, uscito per un colpaccio al sopracciglio), ma col cuore di chi la sera prima aveva spintonato la corazzata Trapani, la Fortitudo si estingue senza forze nel finale e consegna la Coppa Italia Lnp ai cugini romagnoli di Forlì, che sotto la volta del PalaTiziano di Roma si aggiudicano il titolo 61-51.

La cronaca

Sul parquet di piazza Apollodoro partenza tutta firmata dai quattro americani, con l’asse Ogden-Freeman a far la voce grossa nell’area forlivese e con Johnson e Allen nell’altra metà campo che si fanno spazio nel ginepraio della zona Fortitudo (7-7). Ma nella sostanza si resta in equilibrio per 5 giri di cronometro, fino all’accelerata improvvisa di capitan Fantinelli che in due azioni fotocopia appoggia il +2 e serve Ogden per il 9-13: Radonjic+Pascolo e Forlì rammenda a gran velocità impattando il punteggio sul 15-15 che chiude una prima frazione a basse percentuali dai 6,75 (1/7 per Forlì; 0/7 per Bologna).

Si stringe la morsa difensiva dei biancoblù e a disincagliare l’impasse offensivo arriva Conti, che lasciato solo mette la firma sul 15-19. Poi gli attacchi si arrestano clamorosamente e per oltre 5’ il tabellone resta immobile. Al 16’ Fantinelli fa il +6, mentre dall’altra parte Allen risponde con 4 punti filati che fanno montare su tutte le furie coach Caja, obbligato al time-out per smorzare l’inerzia (19-21).

Ed è qua che sale in cattedra Freeman, cercato dai compagni col gioco alto-basso e, complice la tripla di Bolpin (la prima di una partita avara per Bologna), la Effe dà la prima spallata e vola a +11. Cinciarini e Allen si riavvicinano negli ultimi 30» e si va a riposo 24-32. Ogden+Taflaj: Bologna riprende da dove aveva lasciato un quarto d’ora prima e va sul 24-37 che però non sembra destabilizzare Forlì, che con Zampini e Johnson trova a cronometro fermo 4 punti in rapida sequenza: Freeman esce per un colpo accidentale subito da Cinciarini al sopracciglio e sull’asse Zampini-Cinciarini Forlì rientra a due possessi di svantaggio e in un terzo periodo a punteggio bassissimo.

Bologna, che senza Freeman ha perso una risorsa chiave in attacco, si spegne e con la tripla di Radonjic Forlì arriva al 42-45 della terza sirena. È sempre Radonjic a inaugurare l’ultima frazione con la tripla del pareggio e annullando le distanze definitivamente: Forlì è della partita e coi liberi di Cinciarini torna in vantaggio 47-45. A questo punto Fantinelli si carica letteralmente i suoi sulle spalle: due azioni spalle a canestro e 4 punti che valgono il pareggio.

Ma senza i suoi principali terminali offensivi la Effe tira i remi in barca e Forlì a piccoli passi sbocconcella punti e a 2’ dalla sirena è 56-50. La ciliegina la mette Cinciarini, con la tripla del 59-50 che anticipa la festa di Forlì.

Il tabellino

Forlì 61 Fortitudo 51

UNIURO FORLI’: Allen 9, Cinciarini 12, Valentini, Zampini 10, Tassone, Johnson 12, Pascolo 3, Zilli, Pollone 2, Zilio ne, Radonjic 13. All. Martino. 

FORTITUDO BOLOGNA: Giordano ne, Sergio ne, Conti 4, Bolpin 4, Panni 2, Kuznetsov ne, Fantinelli 12, Freeman 12, Ogden 12, Morgillo 3, Taflaj 2. All. Caja.

Arbitri: Vita, Radaelli e Attard. Note: parziali 15-15; 24-32; 42-45. Tiri da due: Forlì 10/23; Bologna 17/27. Tiri da tre: 7/28; 2/30. Tiri liberi: 20/28; 11/15. Rimbalzi: 36; 35.

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