De Pieri arrestato durante manifestazione sul Brennero

Il leader del Tpo e candidato in Coalizione civica manifestava contro la chiusura del confine: è stato rilasciato dopo un'ora

Gianmarco De Pieri alla manifestazione sul Brennero (Ansa)

Gianmarco De Pieri alla manifestazione sul Brennero (Ansa)

Bologna, 24 aprile 2016 - Gianmarco De Pieri è stato arrestato sul Brennero dove trecento attivisti stavano manifestando per l'apertura dei confini (FOTO). Trattenuto per circa un'ora dalla polizia austriaca, verso le 15.30, il leader del Tpo e candidato in Coalizione civica alle prossime Comunali, è stato rilasciato dalla polizia austriaca. De Pieri ora si trova già in territorio italiano assieme ai manifestanti tra cui ci sono anche Luca Casarini e l'onorevole di Sel Nicola Fratoianni

A scrivere dell'arresto, dopo pranzo, sul proprio profilo Facebook era stato Luca Casarini. "Mentre stavamo tornando indietro verso il confine - si legge nel post dell'ex leader delle tute bianche - sono usciti da un angolo un gruppetto di poliziotti austriaci e hanno aggredito Gianmarco de Pierimentre stava parlando dal camion. Hanno detto che è arrestato. Ora Nicola Fratoianni e un altro deputato italiano che lo stanno incontrando. Ci hanno intimato di scioglierci. Noi abbiamo deciso che se non lo rilasciano devono arrestarci tutti perché da qui non ci muoviamo".

Questa la ricostruzione dei fatti offerta da Fratoianni: "De Pieri stava parlando ai manifestanti quando una decina di poliziotti austriaci l'ha prelavato e portato via con l'accusa di istigazione alla manifestazione. E' stato portato in un piazzale il cui accesso era interdetto agli attivisti. Io - continua l'onorevole di Sel - ho chiesto vivacemente di potervedere le sue condizioni e, dopo un po' di trattative, mi hanno consentito di scavalcare le transenne e arrivare al luogo in cui lo trattenevano, a qualche centinaia dal luogo della manifestazione. Anche il Ministero degli Esteri si era attivato. Noi avevamo detto che, se non l'avessero rilasciato, non ce ne saremmo andati. Eravamo lì per protestare contro la chiusura del Brennero. L'accusa che gli muovono credo sia una contestazione che non andrà molto lontano".

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