Elezioni 2016, Borgonzoni al Carlino: "Telecamere con controllo in tempo reale"

La leghista in diretta Facebook: "Merola vuole destinare piccole aree di sosta ai rom? Poi diventeranno macro, come via Erbosa. Servizi welfare solo a chi ne ha diritto"

Valerio Baroncini e la candidata a sindaco Lucia Borgonzoni al Carlino (FotoSchicchi)

Valerio Baroncini e la candidata a sindaco Lucia Borgonzoni al Carlino (FotoSchicchi)

Bologna, 16 giugno 2016 - “Le micro aree di sosta per i rom di cui parla Merola poi diventeranno macro, come in via Erbosa. I campi vanno chiusi e le persone che ne hanno diritto saranno aiutate dai servizi del welfare, come tutti i bolognesi. Altrimenti niente”. E' partito così l'intervento di Lucia Borgonzoni al Resto del Carlino (FOTO), per l'intervista trasmessa in diretta su Facebook.

Una risposta nel merito a Virginio Merola sul tema dei campi rom, a cui sono seguite alcune proposte della candidata sindaco al ballottaggio soprattutto sulla sicurezza. “Bisogna aumentare le telecamere, con una visione in tempo reale di cosa sta succedendo. Solo coì chi delinque può essere davvero scoraggiato. Inoltre bisogna aumentare l'illuminazione, perché Bologna è una città buia, e dotare le forze dell'ordine di nuovo materiale, come giubbotti anti-accoltellamento. I presidi poi, come quelli in piazza Verdi, devono essere mobili, non fissi”.

La Borgonzoni ha poi parlato di welfare. “L'Isee non può essere l'unico parametro per gli interventi. Penso ai papà separati, oppure alle mamme alle quali addirittura viene staccata l'acqua. Bisogna valutare nuovi parametri per arrivare a tutte le persone in difficoltà”. Infine cosa farà una volta nominata sindaco: “Dimezzo lo stipendio a me e alla giunta. Il nostro sindaco attualmente è tra i più pagati d'Italia”

Il resto dell'intervista alla Borgonzoni domani sul Carlino

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro