E' morto Pirro Cuniberti, genio della grafica

L’artista bolognese si è spento a 92 anni, in lutto il mondo della cultura. Il cordoglio delle istituzioni

Pirro Cuniberti con i suoi pennelli

Pirro Cuniberti con i suoi pennelli

Bologna, 5 marzo 2016 – E' morto nel sonno la scorsa notte, all’età di 92 anni, Pirro Cuniberti, grande artista e grafico bolognese. Cuniberti, originario di Padulle di Sala Bolognese, non aveva mai smesso di creare, lasciando letteralmente il suo segno nella cultura della città per oltre mezzo secolo.

«La scomparsa di Pirro Cuniberti è una perdita per tutta la comunità artistica e giornalistica bolognese - lo ricorda Simonetta Saliera, Presidente dell’Assemblea legislativa –: allievo di Giorgio Morandi e Giovanni Romagnoli, il suo acume, la sua dolcezza nel rappresentare i sentimenti della realtà attraverso l’arte grafica e quella letteraria ne hanno fatto uno dei bolognesi più apprezzati e stimati e di livello».

«Sarebbe riduttivo ricostruire il percorso artistico di Pirro Cuniberti, le sue opere parlano per lui, il suo linguaggio visivo è inconfondibile. - dice il sindaco Virginio Merola-  Per tutti rimarrà il Maestro dei segni, usati come fossero parole, e il poeta di immagini attraverso le quali ha realizzato un mondo ideale, privato e intimo. La forza maggiore di questo nostro grande artista è stata quella di condurci all'inizio delle sue storie disegnate per poi lasciarci liberi di immaginare, interpretare e raccontare altrettante storie".

Cuniberti, che collaborò con il ‘Carlino’, all’epoca della direzione di Enzo Biagi, era stato profondamente influenzato dall’opera di Paul Klee, che scoprì a Venezia nel 1948, anno in cui si era diplomato.

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