Opificio Golinelli, su il sipario. "Qui c'è il futuro dei giovani"

I 9mila metri quadrati di innovazione voluti da Marino Golinelli. All'inaugurazione anche il ministro Galletti VIDEO Il taglio del nastro FOTO Dentro l'officina del futuro

Bologna, l'inaugurazione dell'Opificio Golinelli

Bologna, l'inaugurazione dell'Opificio Golinelli

Bologna, 3 ottobre 2015 - Un ex stabilimento industriale abbandonato, trasformato in una cittadella per la cultura e la conoscenza. Il miracolo si chiama Opificio Golinelli, 9mila metri quadrati di innovazione tra laboratori, aule didattiche e spazi ricreativi per giovani e giovanissimi, che oggi pomeriggio ha aperto le porte alla città (VIDEO).

«Immaginare il futuro dei giovani in un nuovo mondo sostenibile, questo è il mio impegno», ha detto emozionato dal palco dell’auditorium Marino Golinelli (FOTO), presidente della fondazione che porta il suo nome. Erano in centinaia ad ascoltarlo, tutti si sono sciolti in lungo applauso, come un ringraziamento. «Si è ricchi se si restituisce il potere della conoscenza alle persone che hanno bisogno di opportunità per affermarsi nella loro vita, è questo il potente messaggio che stiamo lanciando ai giovani», ha detto dal palco sindaco Virginio Merola, presente all’inaugurazione assieme a tanti altri volti della città.

Come il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, che ricorda come l’opificio sia «un grande regalo per Bologna». Lo spazio, dagli ambienti coloratissimi, con un grande auditorium, due piani di uffici al centro e diviso in macroaree progettuali, è dedicato a ragazzi di ogni età e agli insegnanti che vorranno portarci i propri studenti. Ai più piccoli, dai 18 mesi ai 13 anni, è dedicato un children center chiamato «la scuola delle idee», con un grande scivolo e spazi ricreativi colorati. Ai ragazzi dai 14 ai 19 anni è invece riservata l’area delle «scienze in pratica», un grande laboratorio scientifico e tecnologico.

La zona «giardino delle imprese» è dedicata ai più grandi, una sorta di scuola di educazione alla cultura imprenditoriale per giovani dai 13 ai 25 anni. Attività formative verranno organizzate anche per gli insegnanti, all’interno del programma «educare a educare», così come verranno organizzate manifestazioni all’interno dei programmi di Scienza in piazza e Arte, scienza e conoscenza.  

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