GIANLUCA SCARANO
Cronaca

Strisce blu, tutta Corticella contro Colombo. Ma lui tira dritto: "Saranno utili"

Assemblea pubblica, i residenti: "Dove troveremo posto?"

Andrea Colombo e Daniele Ara

Andrea Colombo e Daniele Ara

Bologna, 23 novembre 2015 - «IL PIANO sosta regolamentata al quartiere Navile risponde a problemi di traffico e parcheggio provenienti da pressioni esterne». Così Daniele Ara, presidente del Navile, introduce l’incontro sul piano sosta al circolo Pd di Corticella facendo riferimento ai pendolari.

Ma i residenti non sembrano esserne così convinti. Questo, almeno, l’orientamento emerso all’assemblea pubblica di ieri mattina. Occasione che i cittadini interessati hanno colto per porre tutti i loro dubbi direttamente a Daniele Ara, presente insieme all’assessore alla mobilità, Andrea Colombo, e a Claudio Mazzanti, capogruppo Pd in consiglio comunale.

Come hanno sottolineato i relatori, si tratta di una scelta che intende mettere a freno il problema creato da tutti quei pendolari che hanno sempre visto nelle strisce bianche di Corticella una comoda soluzione per lasciare l’auto al mattino e poi spostarsi in città con i mezzi pubblici.

Talvolta, però, i nuovi interventi sembrano lasciare qualche dubbio, o addirittura, paventare il rischio che si creino altri problemi. «Com’è possibile che, nello stesso quartiere, questo valga per alcune vie e per altre no? – chiede Martina Trogli, che abita in quel tratto di Croce Coperta sul quale non saranno previste le strisce blu – adesso verranno tutti a parcheggiare lì. E noi?». Una situazione comune, che riguarda tanti altri residenti nelle vie non interessate dalle strisce blu, che si chiedono perché devono essere loro a pagare il prezzo degli stessi provvedimenti.

Secondo Francesco Fanulli, invece, i problemi sono altri: «Non avete preso in considerazione anche la situazione drammatica delle nostre strade e dei nostri marciapiedi, perché non facciamo in modo che tutti i soldi presi dalle strisce blu vengano destinati alla manutenzione?».

Colombo ha provato comunque a rassicurare i presenti, invitando a pensare a Corticella non più come periferia, ma come parte integrante del cuore della nuova città metropolitana: «Il piano sosta insieme al rilancio della mobilità pubblica sostenibile e alla riqualificazione della stazione, daranno una nuova identità a Corticella».

Negli obiettivi della giunta c’è anche la riqualificazione del parcheggio di via Giuriolo, la cui gestione sarà messa ancora a bando, per offrire una nuova e più vantaggiosa soluzione ai pendolari, integrata con l’abbonamento ai mezzi urbani. L’assessore, tuttavia, garantisce anche che «non c’è alcuna volontà di far cassa da parte dell’amministrazione». In proposito rilancia: «Tra sei mesi torno qui e ne riparliamo con dati alla mano».

Qualcosa, intanto, si sta già muovendo tra quei residenti che proprio non ci stanno. Dolve Bolzoni è una di quei cittadini che si stanno impegnando nella raccolta firme contro le strisce blu, già arrivata a quota 4.000 sottoscrizioni: «Non potete pensare di fare una roba del genere col nostro consenso».

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