Errani, scatta il vitalizio: 4000 euro (lordi) al mese

Da giugno vitalizio anche l’ex capogruppo Fi in Regione, Luigi Giuseppe Villani. Ha rinunciato invece l’ex assessore regionale Borghi

L’ex governatore dell’Emilia Romagna Vasco Errani

L’ex governatore dell’Emilia Romagna Vasco Errani

Bologna, 1 agosto, 2015 - Dall’1 giugno scorso è scattato il vitalizio per l’ex presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani (FOTO) che ha compiuto 60 anni a maggio.

Errani ha versato alla Regione i contributi per la maturazione del vitalizio per un periodo complessivo di 19 anni e otto mesi, da quando nel 1995 entrò in viale Aldo Moro come consigliere regionale. E così, “in relazione ai 15 anni e oltre di contribuzione”, Errani ha diritto a un vitalizio mensile lordo di 4.125 euro, che gli viene erogato appunto dall’1 giugno scorso. Per la seconda metà del 2015, la Regione ha dunque previsto una spesa di quasi 29.000 euro per l’assegno mensile all’ex presidente.

Come Errani, anche l’ex capogruppo Fi in Regione, Luigi Giuseppe Villani, ha compiuto i 60 anni nel maggio scorso e dall’1 giugno ha diritto al vitalizio: un assegno da 3.630 euro al mese, in virtù dei 13 anni di contributi versati a viale Aldo Moro.

Chi invece ha rinunciato al vitalizio è l’ex consigliere e assessore regionale Gianluca Borghi, oggi alla guida dell’Asp unica Città di Bologna. Lo scorso marzo, Borghi ha infatti comunicato all’Assemblea legislativa la sua intenzione di rinunciare all’assegno mensile che gli spetterebbe a decorrere dal compimento del 60esimo anno. E così la Regione provvederà a restituire a Borghi i contributi versati, per un totale di 202.864 euro. La cifra sarà versata all’amministratore unico dell’Asp in due tranche: la prima ad agosto, la seconda in novembre.

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