Enrico Agnessi
Cronaca

“Via Volturno pedonale, quanti disagi, qui si rischia un’altra piazza Verdi”

I residenti contro la decisione del Comune: «Ha diviso in due la città»

(Foto Schicchi)

(Foto Schicchi)

Bologna, 18 settembre 2014 - «Hanno diviso in due la città», «fanno quello che vogliono». E ancora: «Adesso qui diventerà un’altra piazza Verdi». L’unico effetto che ha avuto, almeno per il momento, la nuova pedonalizzazione dell’ultimo tratto di via Volturno è stato quello di compattare i residenti: tutti uniti contro la decisione del Comune di vietare l’accesso ai mezzi nella piccola arteria che collega via Galliera a via Indipendenza.

«Siamo già pronti a una petizione», annuncia Annalisa Mosca. «È un’indecenza — le fa eco Roberta Piergiovanni —. Pedonalizzare meno di 50 metri è ridicolo. E poi si usano due pesi e due misure, visto che qui le moto passano». Succede per circa un’ora, a partire dalle 12.30, quando una pattuglia della municipale a presidio della zona se ne va e l’altra non è ancora arrivata. In questo lasso di tempo, le due ruote che arrivano in via Volturno, anziché tornare indietro come fanno le auto, preferiscono improvvisare improbabili chicane tra i fittoni.

«Bici e moto passano lanciate — fa notare Paolo Bait, un altro dei residenti —. Il Comune dice di voler evitare il ‘traffico improprio’, ma qui ci si arriva solo se autorizzati». Per tutti alla base del provvedimento, che allunga di diversi chilometri il tragitto di auto e moto, ci sarebbe il ristorante Diana con il suo dehors. «Se sono contento della pedonalizzazione? Nì», replica lo storico direttore Eros Palmirani, che ammette di sentirsi tra l’incudine e il martello. «Solo il tempo dirà chi ha ragione — aggiunge —. Ma la mia paura è che qui adesso diventi un ghetto. Per il resto, da bolognese e non da gestore del Diana, dico che che chiudere la strada è un’idea poco simpatica. E qui ora servono le telecamere, altrimenti le moto passano indisturbate».

Ma nel frattempo, la protesta si è già allargata anche a via Nazario Sauro: «La chiusura di via Volturno costringe purtroppo i residenti della zona che devono recarsi in San Donato a un lungo percorso con transito dalla Stazione Centrale — spiega Francesco Tura —. Perché allora non considerare l’ipotesi di aprire l’ultimo tratto di via dei Mille consentendo agli utenti già autorizzati ztl di svoltare a destra da via Galliera, spostando la corsia bus verso il centro della strada?».

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