Minacciano di botte un sacerdote

Prima chiedono aiuto e poi gli estorcono 700 euro: denunciati due pregiudicati

Un prete (foto di repertorio)

Un prete (foto di repertorio)

Cesena, 24 settembre 2014 - I carabinieri di Cesenatico hanno denunciato due persone con la pesante accusa di estorsione nei confronti di un sacerdote della zona. E’ accaduto nei giorni scorsi, al termine di articolate indagini su una ripetuta serie di minacce di percosse nei confronti del religioso. A finire nei guai sono un 43enne di Napoli con vari precedenti penali fra cui anche l’estorsione, ed un 69enne di Catania residente a Imola, anch’egli volto già noto alle forze dell’ordine per essere stato coinvolto precedentemente in casi di truffa. 

Il tutto ha inizio nel mese di giugno, quando il religioso è stato avvicinato dai due, inizialmente per una richiesta di aiuto economico sotto forma di una donazione. La coppia di malviventi ha presto iniziato a mostrare il suo vero volto, passando dalle domande alle minacce di botte ed è da qui che s’inizia a configurare l’estorsione vera e propria. In almeno tre occasioni, minacciando personalmente il sacerdote sul suo telefonino personale, il 43enne ed il 69enne sarebbero riusciti a farsi versare complessivamente circa 700 euro di cui una buona parte su un conto postepay e la restante in una ricarica di un telefonino.

Ad un certo punto il religioso non è più riuscito a sopportare la pressante richiesta di denaro, così del caso se ne sono occupati i carabinieri della Compagnia di Cesenatico. I militari hanno effettuato indagini accurate ed hanno esaminato minuziosamente i tabulati telefonici del sacerdote sino ad arrivare agli autori delle estorsioni che sono stati incastrati ed entrambi denunciati a piede libero. Visti i loro precedenti, i due potrebbero pagare un conto salato.