Madre e figlio uccisi in A14, oggi il rientro in Pakistan

Civitanova, incidente nel giorno di Natale: le salme a Islamabad

Lo schianto all’uscita di Rimini sud (foto Bove)

Lo schianto all’uscita di Rimini sud (foto Bove)

Civitanova, 31 dicembre 2015 – Partono oggi per il Pakistan le salme di Samina Koussar, 27 anni, e del figlioletto Umar, di appena 10 mesi, rimasti uccisi nel tragico incidente in A14, vicino al casello di Rimini Sud, la mattina di Natale.

Nel violentissimo impatto, in cui madre e figlio sono morti sul colpo, sono rimasti feriti anche il marito della donna, Khalid Hussain Jovinda, 38 anni, e l’altro bimbo della coppia, Abdullah, di due anni. Le salme voleranno fino a Islamabad, dove ad accoglierle ci saranno il fratello maggiore e la mamma di Khalid. Ad attenderli, poi, nella piccola città natale di Samina, dove vive la famiglia Koussar, poco distante da Gujranwala, ci saranno i tre fratelli, le tre sorelle e la madre della 27enne.

Intanto, il legale della famiglia Jovandi, l’avvocato Riccardo Sacchi, ha nominato un consulente, un tecnico qualificato esperto, perito di infortunistica stradale, «per andare a fondo della dinamica dell’incidente – spiega Sacchi – ed essere certi su come sia andata. Siamo anche in rispettosa attesa dei risultati dei rilievi che sta effettuando la polizia. L’unico fatto certo, finora, è che si è verificato un violentissimo tamponamento», ma è ancora da chiarire se il tamponamento sia avvenuto mentre la Fiat Punto con a bordo la famiglia Jovandi fosse ferma in panne in corsia d’emergenza o se l’auto fosse in movimento. La famiglia Jovandi sta pensando di avvalersi dell’aiuto di psicologi per aiutare Khalid a ricordare meglio quanto accaduto quella tragica mattina.

«Nel frattempo – specifica il legale – facciamo un appello affinché si adottino la massima sensibilità, e il massimo rispetto, di fronte a questo momento difficilissimo per la famiglia colpita dalla tragedia. Chiediamo a tutti di comprendere la delicatezza della situazione dal momento che è ancora in corso il lavoro della polizia per andare a fondo della dinamica dell’incidente». L’uomo che era alla guida della Opel Corsa che ha tamponato l’auto della famiglia Jovinda è ora indagato per omicidio colposo plurimo. Si tratta di un 44enne di Fano, noto ristoratore nella sua città. La famiglia Jovandi, residente a Civitanova Alta, era in procinto di trasferirsi a Trodica di Morrovalle. Viene descritta da tutti come gentile, educata, sempre disponibile.