“Mi hai rotto lo specchietto, dammi 150 euro e amici come prima”

Due truffatori in azione a Porto Sant’Elpidio: raffica di segnalazioni ai vigili urbani

Uno specchietto rotto (Foto archivio Zampetti)

Uno specchietto rotto (Foto archivio Zampetti)

Porto Sant'Elpidio (Fermo), 17 settembre 2014 - Due persone — un uomo di mezza età e uno più giovane — a bordo di un’Audi grigia che fermano qualche cittadino, magari appena sceso dall’auto, per fargli credere di aver arrecato un danno allo specchietto della loro macchina. Proponendo però di non tirarla tanto per le lunghe e di chiuderla lì, con appena 150 euro. È la più classica delle truffe, quella dello specchietto, e sono diverse le segnalazioni di cittadini, in particolare del quartiere Corva, per episodi simili che si sono verificati in questi giorni, l’ultimo proprio ieri mattina.

Episodi che altro non sono se non evidenti raggiri, soprattutto ai danni di persone anziane, da parte di due bellimbusti che cercano di ‘guadagnare’, truffando, qualche banconota da 100 euro. «Alcuni cittadini mi hanno contattato per segnalarmi la cosa, poi si sono rivolti alla polizia municipale», riferisce il consigliere comunale Andrea Balestrieri (Fratelli d’Italia), al quale ieri sono arrivate diverse segnalazioni in tal senso dai cittadini. C’è stato il caso dell’anziana che ha parcheggiato la sua auto, è andata a fare la spesa per poi venire fermata dai due, con la solita auto, che le hanno fatto credere di aver distrattamente toccato la loro, di auto, danneggiando lo specchietto.

«Possibile che uno specchietto costi 150 euro?», ha chiesto la donna ad altre clienti che, subodorando che si trattava di un raggiro, le hanno consigliato di dire ai due che intendeva chiamare i carabinieri per risolvere la questione. Questi con una scusa si sono allontanati velocemente. È stato fermato anche un anziano che addirittura stava andando in bicicletta: l’approccio è stato sempre lo stesso, solo che stavolta il cittadino ha strabuzzato gli occhi, chiedendo ai due come poteva aver danneggiato lo specchietto della loro auto andando in bicicletta. Di fronte alle insistenze dei truffatori, l’anziano è stato pronto nel dire che avrebbe chiamato le forze dell’ordine per chiarire le cose e ancora una volta, alla parola ‘carabinieri’, questi si sono allontanati velocemente, dicendo di voler lasciar perdere. Di episodi simili ce ne sono stati diversi e molti cittadini si sono rivolti anche alla polizia municipale per raccontare l’accaduto. State in campana...