Carife, l’assemblea si apre con un minuto di silenzio per Paolo Bonora

Circa 400 soci a Ferrara Fiere. I commissari: «Quella del Fondo Interbancario è l’unica soluzione» Approvato l'aumento di capitale

Un momento dell’assemblea Carife, in corso di svolgimento a Ferrara Fiere (Foto Businesspress)

Un momento dell’assemblea Carife, in corso di svolgimento a Ferrara Fiere (Foto Businesspress)

Ferrara, 30 luglio 2015 - “Quella del Fondo Interbancario è l’unica, l’unica soluzione per ripristinare l’attività ordinaria della banca”. Dopo un’ora dall’inizio della lettura della relazione, il commissario straordinario Antonio Blandini abbandona il foglio e calca l’accento sulla straordinarietà del provvedimento sottoposto in assemblea. Sono circa 400 i soci riuniti nel salone di Ferrara Fiera, per quello che rappresenta un momento storico per la Cassa di Risparmio di Ferrara: consentire, attraverso l’aumento di capitale da 300 milioni di euro riservato al Fondo Interbancario, “di riportare quanto prima la banca all’attività ordinaria”. Il salone non è gremito, tra i piccoli risparmiatori traspare un clima di rassegnazione misto a rabbia, ma la soluzione concordata con il Fondo Interbancario e avallata da Bankitalia, riprende Blandini - affiancato dall’altro commissario Giovanni Capitanio ed all’intero comitato di sorveglianza - non ha alternative. Presenti all’assemblea i vertici della Fondazione Carife (dal presidente Riccardo Maiarelli al vice Pier Carlo Scaramagli) e, per il disciolto cda del 2013, l’ultimo presidente Sergio Lenzi.

Stefano Lolli