Juventus-Sassuolo, le foto. Troppe assenze, neroverdi ko

Serie A, 29esima giornata. Decide un gol di Dybala nel primo tempo. Dopo tre vittorie consecutive gli emiliani si fermano. I complimenti di Allegri FOTO Gli scatti dello Stadium

Juventus-Sassuolo (Foto LaPresse)

Juventus-Sassuolo (Foto LaPresse)

Torino, 12 marzo 2016 - Non c'è riprova, ma forse con il Sassuolo (foto) al completo sarebbe stata un'altra cosa. Non per togliere i giusti meriti ai bianconeri, ma senza due titolari del tridente offensivo come Berardi e Defrel, i più in forma insieme a Sansone, senza Missiroli, quello che Di Francesco ha definito il 'suo' Pogba, alla prese con un infortunio muscolare come Cannavaro, non poteva essere il vero Sassuolo quello visto ieri sera.

Eppure l'undici di Di Francesco non ha demeritato. Si è preso in suoi rischi (subito una palla gol deviata da Consigli sul tiro da fuori di Dybala), ma nel primo tempo,e pure nel secondo, ha fatto tremare Buffon chiamato questa sera ad un doppio impegno. Respingere i pericoli portati dai neroverdi, difendere il record di imbattibilità. Ora mancano 5 minuti per entrare nella storia e sicuramente stasera il portiere ha fatto un passo importante per raggiungere questo traguardo prestigioso.

Come nel finale di gara quando con un intervento non del tutto composto, ha rischiato grosso sul tiro di fuori di Sansone che aveva già deciso la gara di andata. Poteva essere la palla dell'uno a uno, ma ancora una volta il Gigi nazionale è stato decisivo.

In buona parte soddisfatto Di Francesco a fine gara. "Una ottima gara per quanto riguarda l'atteggiamento. Siamo riusciti e tenerli nella loro area nelle battute finali creando pericoli alla porta di Buffon. Perdere non mi piace mai, ma ho poco da rimproverare ai miei. Mi è piaciuto la mentalità, soprattutto dei tanti giovani che siamo stati costretti a schierare. Forse potevamo essere più cattivi sotto porta. In particolare nelle occasioni di Duncan e Politano nel primo tempo. Quelle due palle gol si potevamo chiudere meglio.

Le assenze? Avrei voluto avere qualche freccia in più nel mio arco ma va bene cosi. Berardi? Ieri all'ora di pranzo aveva febbre e vomito. E anche oggi non stava meglio. Il nostro futuro è molto semplice: dare il massimo fino alla fine, tenendo sempre presente che l'Europa League non era un nostro obiettivo. E adesso cerchiamo di fare punti con l'Udinese".

Infine Allegri sul Sassuolo, sua ex squadra che lo aveva battuto nella gara di andata 19 partite fa. "Loro hanno disputato sicuramente una buona partita - ha detto il tecnico della Juve - . D'altronde il Sassuolo gioca molto bene e ha un allenatore che fa giocare bene le sue squadra. Forse potevamo chiuderla prima e nel finale abbiamo rischiato qualcosa soprattutto sulle iniziative di Sansone. Questa sera vedo più meriti della Juve che demeriti del Sassuolo".