Lido di Dante, Festival Naturista, ecco l'area in cui potersi spogliare

Firmata l'ordinanza comunale che definisce le regole da rispettare durante i quattro giorni del festival, dal 25 al 28 maggio

Nudismo

Nudismo

Lido di Dante (Ravenna), 17 maggio 2017 - In vista del prossimo Festival Naturista, in programma dal 25 al 28 maggio, è stata firmata l’ordinanza comunale che individua l’area da destinare alla pratica del naturismo. Si tratta della porzione di arenile a Lido di Dante, con inizio a circa 50 metri dalla perpendicolare alla battigia dello stradello pinetale esistente per 400 metri in direzione sud (come da planimetria allegata).

In base alla legge regionale 16/2006, le autorità comunali possono infatti destinare spiagge d altri ambienti naturali di proprietà del demanio o di enti pubblici alla pratica del naturismo. Gli organizzatori hanno già ottenuto il nulla osta alla fruizione dell’area da parte dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Punta Marina - Regione Carabinieri Forestale Emilia-Romagna e del Parco del Delta del Po.

Il nulla osta è stato rilasciato anche a fronte dell’impegno degli organizzatori a mettere a disposizione idonei servizi ai fruitori dell’evento per la sua intera durata e in particolare a farsi carico di garantire a proprie spese il servizio di salvamento e la pulizia della spiaggia per i 4 giorni di durata del festival. L’ordinanza stabilisce che:  l’area sarà segnalata tramite l’apposizione di idonea cartellonistica, predisposta dal Comune di Ravenna ed installata a cura dell'Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Punta Marina;  la pratica del naturismo sarà consentita esclusivamente nell’ambito dell’area individuata; l’area dovrà essere dotata, per tutti i giorni di svolgimento del Festival, di idoneo servizio di salvamento a cura dell'associazione Aner, organizzatrice dell’evento;  l'accesso all'area dovrà avvenire utilizzando esclusivamente l'arenile o gli stradelli, vietando conseguentemente a chiunque, al fine di preservare l'ecosistema dunoso, l'occupazione, il passaggio e l’attraversamento, al di fuori degli stradelli, della duna costiera.

Le infrazioni saranno punite con l’applicazione di sanzioni pecuniarie da un minimo di 150 euro a massimo di 450 euro a seconda del tipo di infrazione. «Il naturismo è un movimento da valorizzare a fini turistici – afferma il sindaco di Ravenna Michele de Pascale e l’assessore al turismo Giacomo Costantini -. Solo in Europa si calcolano oltre 17 milioni di naturisti ed esistono più di 700 strutture turistiche a loro dedicate. Questo è solo un primo passo nel percorso di regolarizzazione di un fenomeno già in passato accolto da Lido di Dante e di cui il territorio ha esperienza. Intendiamo ragionare insieme sulle modalità più opportune per continuare ad accoglierlo, nel rispetto delle regole, dell’ambiente e della sicurezza di tutti. Confidando che gli organizzatori sapranno onorare gli accordi, mantenendo alta l’attenzione, la qualità e il rispetto dell'ambiente nello svolgimento dell’iniziativa».

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