Ex infermiera, ergastolo per la morte sospetta all'ospedale di Lugo

Per i giudici Daniela Poggiali uccise una paziente con un’iniezione di potassio: la sentenza FOTO - VIDEO

L'infermiera Daniela Poggiali durante la sentenza (Foto Corelli)

L'infermiera Daniela Poggiali durante la sentenza (Foto Corelli)

Ravenna, 11 marzo 2016 - Ergastolo: questa la pena decisa dalla Corte dell’Assise per Daniela Poggiali, 43 anni, ex infermiera all’ospedale Umberto I di Lugo (FOTO) 

La sentenza è arrivata alle 20.15 dopo più ore del previsto passate in camera di consiglio da parte della giuria presieduta dal giudice Corrado Schiaretti ed è stata letta in un’aula gremita (VIDEO). Per i giudici non ci sono stati dubbi: ad uccidere Rosa Calderoni, 78 anni di Russi all’ospedale di Lugo, è stata la Poggiali con un’iniezione di potassio.

E a nulle sono valse le repliche dell’avvocato Stefano Dalla Valle, che difende la Poggiali, con cui aveva invitato la giuria a non lasciarsi suggestionare troppo dalle celebri foto della Poggiali a fianco a un cadavere. Evidentemente le argomentazioni del pm, Angela Scorza, sono risultate più incisive.

Non è stato invece accolta la richiesta del pubblico ministero in relazione all'isolamento diurno per anni 1 e mesi 6 nei confronti dell'imputata, presente in aula al momento della sentenza. Esclusi solo i motivi abbietti.

"Si tratta di un atto di giustizia - commentano a caldo gli avvocati Valentina Fussi e Mauro Brighi, parte civile per il collegio degli infermieri Ipasvi - che almeno per ora chiude un doloroso capitolo". 

L'imputata è stata anche condannata al risarcimento danni da liquidarsi in sede civile: 150mila euro di provvisionale ai due figli della defunta. "E' stata riconosciuta la gravità del fatto commesso - commenta Maria Grazia Russo, parte civile per la figlia di Rosa Calderoni - Dopo due anni, questa sentenza che dà soddisfazione alle parti civili, ha dato un senso liberatorio".

"Una sentenza giusta, un riconoscimento di giustizia consolante - commenta l'altro legale della famiglia, Marco Martines, che tutela il figlio maschio della Calderoni - è un bel giorno, su questa terra i figli della signora Calderoni ha sentito di poter toccare con mano la giustizia".