di Umberto Suprani
È lecito interrogarsi sul futuro del volley ravennate? Probabilmente sì, visti gli accadimenti su entrambi i fronti, maschile e femminile, anche se si rischia di cadere nella polemica fine a se stessa. Con la premessa che a Ravenna accade come nel nostro Paese, dove ci sono quasi 60 milioni di ct di calcio. E ciò perchè questo sport è realmente nel dna ravegnano e qui esiste da decenni e decenni una passione smisurata. Il rovescio della medaglia è che - invece di convergere sullo stesso obiettivo, lavorando di squadra, con ruoli ben precisi, fidelizzando la città e le generazioni – la competenza diventa l’occasione per credere di capire...