Expo’, tre strumenti in più per le imprese dell’agroalimentalre

Il pacchetto di iniziative realizzato da Unindustria Reggio Emilia insieme a Camera di commercio e banche

La presentazione dei progetti di Unindustria, Camera di commercio e banche, legato all’Expo’

La presentazione dei progetti di Unindustria, Camera di commercio e banche, legato all’Expo’

Reggio Emilia, 23 marzo 2015 - Un progetto di ampio respiro sulla filiera agroalimentare condiviso con l’Unione parmense degli industriali; una guida alla proprietà industriale nell’area dei Paesi “Bricst” (Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica e Turchia); una serie di convenzioni con gli istituti di credito - Credem in particolare - per sostenere l’internalizzazione. Ma anche un’iniziativa per aiutare le piccole e medie imprese, che spesso non ne hanno la forza, ad invitare i propri clienti e partner esteri in azienda per presentare loro, oltre che la propria struttura, le eccellenze del territorio in un’ottica di sistema. Questo il pacchetto confezionato da Unindustria Reggio Emilia quando mancano poche settimane all’apertura di Expo, realizzato insieme a Camera di commercio e banche.

Le iniziative sono presentate questa mattina da Paolo Bucchi, vicepresidente dell’associazione delegato all’Internazionalizzazione, che spiega: “Il servizio che Unindustria ha messo in atto rappresenta un biglietto da visita qualificato che promuove, con un approccio strutturato, il territorio, la filiera agro-alimentare locale e l’industria provinciale in un contesto integrato”.

Passando alle singole attività: verrà lanciato a breve il progetto condiviso con gli industriali di Parma “From Farm To Fork” per la promozione, nell’intera filiera alimentare, della meccanica agricola e dell’impiantistica alimentare. “Rexpoday”, che prenderà il via da domani, è invece il progetto rivolto al consolidamento della clientela esistente o in fase di sviluppo delle aziende del territorio, che le aiuterà ad organizzare visite di delegazioni straniere personalizzando il proprio “pacchetto”.

Sono inoltre previste convenzioni per trasporti personalizzati e la possibilità di integrazione della visita con altre proposte turistiche e di promozione del territorio. Tutto quello che c’è da sapere sulla proprietà industriale, perché “durante Expo, anche senza uscire dai confini la competitività sarà giocata su scala globale”, è contenuto in una apposita guida con particolare riferimento ai paese dell’area Brics, che le aziende associate di Unindustria riceveranno a casa.

Infine, come spiega Massimo Arduini, direttore marketing aziende e business estero del Credem, la banca “si propone come partner per accompagnare le imprese che vogliono realizzare progetti di internazionalizzazione o che semplicemente devono gestire nuovi scambi commerciali”. Infatti “pur essendo una banca che non ha sedi all’estero Credem ha allacciato accordi con le principali banche estere operanti nel mondo e con società di consulenza specializzate per paese”. Per gli associati ad Unindustria quindi, spiega Arduini, “metteremo a disposizione condizioni agevolate per sostenere il loro piano di sviluppo sostenibile, attraverso mutui per finanziare la promozione del brand o la ricerca di nuovi partner commerciali all’estero, mutui per sostenere gli investimenti di espansione su nuovi mercati ma anche mettendo a disposizione i servizi per l’anticipo e la protezione dei crediti esteri”.