CLAUDIO CUMANI
Cosa Fare

Santarcangelo, torna il Festival. Ecco il programma completo

Dal 7 al 16 luglio musica, installazioni, spettacoli, coreografie... e molto altro

Il ‘sirenetto’ Merman Blix che si esibirà nella piscina comunale

Il ‘sirenetto’ Merman Blix che si esibirà nella piscina comunale

Santarcangelo di Romagna (Rimini), 31 maggio 2017 - Si comincia allo Sferisterio la sera del 7 luglio con i lanciatori di ‘molotov-cockail’ coordinati da Markus Ohrn (l’artista svedese che negli anni scorsi aveva realizzato una singolare performance con le ‘azdore’ del paese) in uno spettacolo intitolato 'Terra bruciata' e si finisce la notte del 16 con una parata per le vie del centro, a cura di Fabrizio Saiu, guidata da lanciatori di frisbee, musicisti e smartphone. In mezzo dieci giorni fatti di teatro, danza, arte visiva, dibattiti, musica, festa e soprattutto energia. Ieri la nuova direttrice artistica del festival di Santarcangelo, la bioelorussa Eva Neklyaeva, ha presentato a Bologna insieme alla co-curatrice Lisa Gilardino, l’edizione numero 48 della kermesse del teatro di ricerca più antico d’Italia.

Un'edizione che parte innanzitutto dalla riconsiderazione dei luoghi della cittadina e quindi dalla creazione di nuovi ‘habitat’. Progetto principale è l’inaugurazione già il 23 giugno di un nuovo spazio museale temporaneo (nella sede dell’attuale Supercinema) intitolato ‘Museum of Nonhumanity’ e affidato a due artiste finlandesi: lì verrà realizzata una grande installazione sostenuta da videoproiezioni, lì verranno organizzati incontri, proiezioni, conversazioni. Altri habitat saranno animati dagli australiani Pony Express che allo spazio Saigi rienventeranno il loro ‘Club Ecosex’ e dal collettivo milanese Macao che inaugurerà l’Opn Love Point lavorando sul confronto fra arte e sostenibilità. Non potrà invece essere che la piscina comunale il luogo in cui il ‘sirenetto’ Merman Blix si adopererà per far ritrovare agli spettatori la sirena che c’è in loro.

Altro pilastro del festival è l’attenzione al corpo e quindi ai nuovi linguaggi coreografici: Santarcangelo ospiterà la canadese Dana Michel, l’austriaca Dors Uhlich e la finno-egiziana Samira Elagoz ma anche gli italiani Bersani-D’Agostin e Silvia Gribaudi. Quest’ultima presenta un irriverente ‘solo’ intitolato Rosa, guarda caso, proprio in occasione della Notte Rosa con cui quest’anno per la prima volta Santarcangelo collabora. La nuova direzione ha anche deciso di associare per un triennio al festival tre artisti particolarmente significativi che sono, oltre a Ohrn, Francesca Grilli chiamata a lavorare con una comunità di rifugiati politici e i Motus che riallestiranno il loro Raffiche portandolo a una durata di oltre tre ore e ambientandolo in una palestra.

Il festival offre molto altro ancora: intanto il cinema in piazza grazie ad una collaborazione con la Cineteca di Bologna, eppoi un nutrito palinsesto musicale che culminerà il 14 con l’ospitalità di Scott Matthew, e ancora un dopofestival ricco di sorprese sotto il tradizionale tendone da circo. Una citazione particolare meritano anche il settore performativo con Simona Bertozzi, Quim Bigas Bassart e Filippo Ceredi nonché quello formativo dedicato ai laboratori della non-scuola e al Premio Scenario. Come sempre, la kermesse coinvolge anche sedi vicine come Villa Torlonia a San Mauro Pascoli e L’Arboreto di Mondaino: qui terranno la prova aperta Cristina Kristal Rizzo e Sir Alice prima del debutto ad Avignone del loro Humpty Dumpty.