Pitone
Rimini, 23 aprile 2017 - Strani (e reali) avvistamenti in Valmarecchia. Non si tratta di leggende metropolitane. Questa volta è tutto vero. Sulle sponde del fiume Marecchia, in zona Torello di San Leo, ieri mattina una coppia di residenti, durante una passeggiata, ha trovato un pitone di oltre un metro e mezzo di lunghezza. Il grosso rettile, del peso di 4 kg, è stato avvistato lungo la strada del parco. Spaventati, i due cittadini hanno prima cercato di capire se l’animale fosse vivo, poi hanno chiamato il 112.
Il pitone era inerme, lungo il ciglio della strada. A due passi, una teca di vetro con tanto di cibo e acqua. Evidentemente qualcuno si è voluto liberare illegalmente di lui, lasciando però con lui anche la sua ‘casa’. Sul posto, insieme ai militari, ieri mattina si è presentato anche il veterinario Ausl, Roberto Angelini che ha ritirato l’animale. «Il pitone è morto molto probabilmente di freddo – assicura il veterinario – Non sappiamo se sia stato portato lì solo due giorni fa o da più tempo. Cibo e acqua ce n’erano per lui nella teca con il vetro aperto. Forse il padrone se n’è voluto liberare una settimana fa, e magari l’animale è rimasto vicino alla sua casa per più giorni. Poi le temperature si sono notevolmente abbassate e lo hanno ucciso».
Ancora misteriosa la specie. Una cosa è certa: si tratta di un pitone esotico, forse non legalizzato in Italia. «Altrimenti l’animale sarebbe stato consegnato a qualche centro specializzato» conclude il veterinario. Incredulo il sindaco di San Leo, Mauro Guerra: «Sembra incredibile come si possa essere così irresponsabili. Quello che è successo è un fatto gravissimo. Pensare di lasciare libero un animale del genere, in un posto così frequentato. Auspichiamo che si possa risalire all’autore di questo atto di nefandezza».