SILVIA SANTINI
Cronaca

Accesso agli atti, il richiamo del Prefetto

Dopo l’esposto del consigliere di opposizione Arteconi, l’amministrazione comunale viene sollecitata al rispetto di modi e tempi

SILVIA SANTINI
Cronaca
L’amministrazione comunale di Fabriano

L’amministrazione comunale di Fabriano

Sollecitato dal consigliere comunale di Fabriano Progressista Vinicio Arteconi, il Prefetto richiama il Comune di Fabriano al rispetto delle prerogative dei Consiglieri comunali per l’accesso agli atti. "L’intervento è stato reso necessario perché l’Amministrazione a guida Ghergo è sempre in grande ritardo nel concedere i documenti richiesti dai Consiglieri in alcuni casi negandoli del tutto – dicono da Fabriano Progressista -. Il caso nasce da una specifica richiesta del consigliere Arteconi di avere copia di alcuni documenti dell’Ufficio Urbanistica, documenti pronti ma non ancora rilasciati al consigliere a causa di una non meglio specificata direttiva che impone ai consiglieri un aggravio della procedura non richiesta né prevista dalla legge". Scrive il Prefetto: "Sul consigliere comunale non grava alcun onere di motivare le proprie richieste di accesso, poiché tale diritto è strettamente funzionale all’esercizio delle sue funzioni", aggiungendo che l’accesso agli atti del consigliere non riguarda solamente le competenze attribuite al Consiglio ma investe tutte le sue potenziali implicazioni. Il Prefetto in particolare raccomanda all’Amministrazione maggiore attenzione quando le istanze provengono dai consiglieri di minoranza, che, scrive, devono avere piena possibilità di esercitare la propria funzione" All’esposto di Arteconi si aggiunge la segnalazione del consigliere Lorenzo Armezzani che ha pubblicato sul proprio blog i tempi di risposta alle istanze da lui presentate: i tempi di ritardo vanno da pochi giorni, a 39 nel caso della causa persa dal Comune per il mancato pagamento della quota di compartecipazione alla spese dei servizi per le persone con disabilità, alle istanze riguardanti i lavori del Palaguerrieri ancora senza risposta con ritardi di 188 giorni per avere copia del cronoprogramma dei lavori e 115 giorni per avere risposta sui costi per la realizzazione di un nuovo palazzetto. "L’Amministrazione asserisce di aver valutato ma non ne esiste traccia. I lavori per il palazzetto sono ormai diventati la più evidente e inappellabile condanna dell’opacità di questa Amministrazione". Proprio oggi pomeriggio si riunisce il Consiglio. Diversi gli argomenti all’ordine del giorno che saranno trattati, in primis la viabilità.