CLAUDIO DESIDERI
Cronaca

Addio Franco Frezzotti. Ex assessore del Pci e anima della città

Direttore di periodici, scrittore, politico a tutto tondo e grande conoscitore di Ancona e della baia di Portonovo.

Franco Frezzotti con la moglie Paola

Franco Frezzotti con la moglie Paola

Ancona piange uno dei suoi uomini più cari. Franco Frezzotti, ieri, ci ha lasciato all’eta di ottantasei anni dopo una vita dedicata interamente alla comunità. I suoi erano valori antichi come la lealtà, il rispetto, l’onestà, la fermezza delle proprie idee, il raggiungimento del bene comune e il suo è stato un impegno costante nel mettersi al servizio degli altri con l’unico scopo di contribuire allo sviluppo economico, sociale e culturale della città che tanto amava.

Appassionato della politica, intesa nel vero senso della politikè greca, ha ricoperto l’incarico di consigliere comunale del Pci dal 1973 al 1988. Fu presidente del Comitato di gestione del Centro Storico dal 1976 al 1979 e protagonista della ricostruzione post terremoto del 1972. Assessore alla Polizia Urbana e al Traffico dal 1979 al 1983. Ha collaborato con il periodico anconetano del Pci "La Voce di Ancona" di cui è stato direttore nei primi anni 70’. Dopo aver diretto dal 91’ al 93’ la "Nuova Ancona" per il Partito di Rifondazione Comunista, ha abbandonato la politica per dedicarsi all’amata scrittura.

Il suo è stato un impegno rivolto in modo concreto alla cultura della città che l’ha portato a scrivere libri capaci di far entrare nella sua storia come: "il terremoto di Ancona del 1972", "La prima giunta Monina", "Storia di Peppe un comunista", "Pescatori, cuochi contadini". Un libro, quest’ultimo, dedicato alla comunità di Portonovo cui Frezzotti era molto legato, Una comunità quasi unica nel suo genere composta proprio da contadini, prestati prima al mare e poi all’accoglienza di cui sono divenuti nel tempo interpreti eccezionali.

Questa famiglia, di cui lui si è sempre sentito parte, l’ha visto promotore di uno sviluppo economico e sociale in qualità di fiduciario della Condotta Slow Food Ancona e Conero. Nel ricoprire quell’incarico, dal 2002 al 2014, dedicò tantissime forze ed anni per far si che nascesse il Presidio del Mosciolo Selvatico di Portonovo cui va riconosciuto il pregio indiscusso di aver fatto conoscere la Baia in tutta Italia e nel mondo. Baia che in segno di riconoscenza gli ha intitolato lo scoglio delle Mesole, all’altezza della Madonnina del Trave, che da due anni si chiama "Le Mesole Frezzotti".

Il suo amore per il mare era grande e l’ha anche portato a collaborare con Lega Pesca. Fondamentale nella sua vita, la moglie Paola Carbini sempre presente e partecipe delle innumerevoli iniziative che ha creato e presente amorevolmente e totalmente anche in questa ultima parte della sua esistenza. La camera ardente è allestita dalle ore 11.00 sino alle 18.30 di oggi presso la Casa Funeraria "Le Muse" in via Primo Maggio 70/C.

Claudio Desideri