REDAZIONE ANCONA

Ampliamento del ponte sopra il fosso Rigo. Intervento di 9 mesi

Il Comune di Castelfidardo chiede un bypass temporaneo durante i lavori di ampliamento del ponte sul Fosso Rigo per evitare danni economici alle imprese locali. La Regione sembra escludere l'opzione, generando tensioni.

L’opera. a Castelfidardo

L’opera. a Castelfidardo

Dopo la realizzazione delle vasche di espansione per la regimentazione delle acque, le complesse opere idrauliche del Consorzio di Bonifica prevedono l’ampliamento del ponte sul Fosso Rigo a Castelfidardo. Un intervento la cui durata è stimata in circa nove mesi (da dicembre ad agosto del prossimo anno) implicando la chiusura della strada che funge da ingresso principale alla città per chi proviene da nord, quella che collega la statale 16 al centro, unico accesso autorizzato per i mezzi pubblici e per quelli pesanti che devono raggiungere la zona industriale. L’Amministrazione Comunale ha fatto presente alle autorità competenti la necessità di creare una viabilità alternativa mediante un bypass temporaneo sulle zone di cantiere per garantire alle realtà imprenditoriali presenti sul territorio la possibilità di continuare l’attività limitando l’inevitabile contrazione derivante dalle difficoltà logistiche. "Un’ipotesi – spiega il sindaco Roberto Ascani – che abbiamo posto come condizione per autorizzare i lavori e che in un primo tempo sembrava essere stata presa in considerazione. Dopo varie interlocuzioni invece, la Regione anziché recepire le problematiche sembra aver escluso dalla progettazione il bypass temporaneo ed anzi diffida il Comune per poter procedere. Eppure ci sembrano evidenti i danni economici che subirebbero le imprese e il supermercato che si trova all’incrocio con via della Stazione. Fermi sulla nostra posizione".