Campi fotovoltaici e proteste: nuova richiesta per un impianto

In questo caso sarebbe collocato a Monterosso. Intanto iter fermi per quelli. previsti al Monte Strega.

Campi fotovoltaici e proteste: nuova richiesta per un impianto

Campi fotovoltaici e proteste: nuova richiesta per un impianto

Nuova richiesta di installare un campo fotovoltaico a Monterosso di Sassoferrato. "Mentre alla Regione prosegue la discussione sulla proposta bipartisan, a firma SerfilippiCesetti, per la definizione della legge che dovrà arrivare alla definizione delle aree idonee o non idonee ai campi fotovoltaici sul territorio regionale – spiegano dal comitato Monte Strega - non è stata convocata la riunione della conferenza dei servizi che si sarebbe dovuta tenere entro il 1011 novembre. Tutto lascerebbe pensare a una possibile sospensione delle autorizzazioni, in corso di approvazione, in attesa che sia approvata la legge regionale. Negli ultimi giorni, è stata depositata in Comune, a Sassoferrato richiesta di installazione di un altro impianto di pannelli fotovoltaici a terra nell’area produttiva D2 A intercomunale (Sassoferrato, Fabriano, Genga, Cerreto d’Esi) di Monterosso Stazione da parte della ditta Emis srl, con sede in Sassoferrato, già operante nel settore. Si tratta di un impianto che si aggiunge agli altri 5 (tra quelli installati, autorizzati e in fase di autorizzazione), che coprirebbe un’area di circa cinquemila metri, con una produzione di 1 megawatt di energia e l’installazione di circa tremila pannelli. In realtà, a ridosso del Monte Strega, e a un centinaio di metri dalle abitazioni si creerebbe una lunga fascia di 8 ettari di terreno trasformati in campi fotovoltaici, con enormi problemi, non soltanto relativi alla rottura di un paesaggio di rilevante valore ambientale: problemi idrogeologici, aumento della temperatura, effetto specchio, problemi di salute legati alla realizzazione dell’elettrodotto".