"Case alle Ex Colonie, spariti cento parcheggi"

Il consigliere Campanile all’attacco della giunta: "Lungomare ridotto a un percorso a ostacoli". Intanto riaperto il tratto bloccato dai lavori

"Case alle Ex Colonie, spariti cento parcheggi"

"Case alle Ex Colonie, spariti cento parcheggi"

Riaperto il tratto di strada all’altezza delle ex Colonie Enel, arriva l’attacco di Campanile: "Soppressi 100 parcheggi". Le polemiche riguardo al Residence nato sulle ceneri di quello che in passato è stato un campo provinciale di concentramento, proseguono: se prima erano legate alla destinazione d’uso degli edifici in costruzione, ora i riflettori si accendono sui parcheggi: "Amministrazione Olivetti ha pensato bene di fare un bel regalo di Pasqua ai senigalliesi e ai turisti aprendo il tratto di strada davanti agli ecomostri delle colonie ex-Enel. In tempi record è stato asfaltato infatti il tratto antistante le attuali tre costruzioni che si innalzano per sette/otto piani assomigliando più ad ecomostri che alle piramidi di Cheope, Chefren e Micerino – spiega il consigliere di Amo Senigallia Gennaro Campanile -. Si ripristina il tratto di lungomare, si chiude quello a zig-zag che girava intorno alle costruzioni e si scorge il nuovo skyline senza auto. Spariscono infatti 300 metri di parcheggio, i posti auto non sono sostituiti e questo a tutto svantaggio degli operatori economici e dei turisti della zona. E non è finita". Parcheggi pubblici che, secondo il consigliere, potrebbero diminuire: "Quando infatti gli appartamenti (100) saranno abitati, nuove auto si concentreranno nella zona, non assorbite dai parcheggi privati né dalla presenza di nuovi parcheggi pubblici. Un bel caos – prosegue -. Oggi il lungomare sud si presenta così: dalla Rotonda fino al Micropark la strada è larga con la ciclabile a sinistra e i parcheggi a destra, a senso unico, poi si restringe di colpo all’altezza del basso sottopasso incuneandosi tra un marciapiede enorme sulla destra, la ciclabile e qualche albero a sinistra, con una leggera "s" inspiegabile. Davanti alle colonie la strada torna grande e a senso unico per pochi decine di metri metri. Inizia infatti il tratto a doppio senso che dopo un chilometro riprende la fisionomia a senso unico per arrivare al sottopasso tra Marzocca e il Ciarnin. Qui finisce la ciclabile e riprende il doppio senso. Più che un lungomare bello e arioso sembra un percorso ad ostacoli". I lavori proseguono: "I grandi palazzi a sette piani non saranno solo tre ma quattro. Sono iniziati infatti i lavori di costruzione della quarta palazzina proprio accanto al breve tratto che dal sottopasso basso porta al lungomare. Tutti appartamenti privati" conclude.