"C’è tanta emozione, abbiamo fatto l’alba per studiare: ora peso cinque chili in meno"

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Tradizionalmente i primi sorteggiati per l’esame orale si vedono crollare il mondo addosso. "Ce la farò a prepararmi? Perché sono uscito proprio io?". Poi, invece, appena si varca per l’ultima volta l’aula del colloquio, la tensione lascia spazio ad un grande urlo liberatorio. Questo, ieri, si respirava a Falconara, fuori dagli Istituti Cambi-Serrani, nel primo giorno della maturità 2021. "Devo dire che all’inizio avevo molta ansia – sottolinea Vanessa Chiacchio, Serrani -. Poi sono riuscita a calmarmi. È stato un esame importante, però ritengo che se si studia si riesce sempre ad andare avanti". Soddisfazione enorme anche per Alessandro Luchetti, particolarmente sollevato dopo l’interrogazione dei prof: "C’è tanta emozione – ammette -. Mi sono alzato alle cinque per ripassare e studiare le ultime cose, ho fatto tutto di fretta. Adesso, credetemi, peso cinque chili in meno (e se la ride con i compagni, ndr)". Bottiglia di spumante in mano, invece, per Francesco Longarini, che parla della formula di esame (soltanto orale, senza test scritti, ma con un elaborato da esporre e collegamenti e domande sulle altre materie): "In un periodo così difficile, lo Stato e i docenti ci sono venuti incontri – riconosce l’alunno del tecnico falconarese -. Hanno individuato un metodo congruo per svolgere l’esame, ma non per questo meno impegnativo. Ora? Un po’ di festa, la volontà di liberare la mente e di pensare al futuro". Qualche passo più in là, al liceo Cambi, raccogliamo anche la testimonianza di Matteo Piersigilli: "A coronamento del ciclo di studi è stato un buon esame. Non ho avuto troppa emozione".

Giacomo Giampieri