Fra pochi giorni inizierà un nuovo anno scolastico, ma non sono solo gli studenti a temere la prima campanella. All’orizzonte si affacciano i temuti gruppi whatsapp dei genitori: c’è quello con il corpo docente, quello dei rappresentanti, quello ristretto a qualche mamma affiatata e soprattutto quello di classe, dove richieste di spiegazioni sui compiti a casa e in classe sono all’ordine del giorno. "È difficile fare una distinzione netta dei comportamenti genitoriali – spiega Katia Marilungo, Presidente dell’Ordine degli Psicologi delle Marche – ma in linea generale possiamo distinguerli da una parte fra coloro che intervengono attivamente nella vita scolastica...
Cronaca"Con l’inizio della scuola l’abuso delle chat può essere un problema"