Distretto, slitta la chiusura La nuova sede all’ex Sert

Sanità, il primo cittadino Fiordelmondo ha annunciato in Consiglio comunale come verrà risolto il caso: ora gli interventi necessari per aprire a metà luglio.

Distretto, slitta la chiusura  La nuova sede all’ex Sert

Distretto, slitta la chiusura La nuova sede all’ex Sert

Slitta di qualche giorno la chiusura del distretto San Francesco i cui locali sono stati dichiarati inagibili e inidonei dal punto di vista sanitario ma c’è una nuova sede che dovrebbe aprire i battenti nella seconda metà del mese di luglio.

E’ l’ex Sert di via Veneto chiuso negli anni scorsi perché la struttura era obsoleta e necessitava di interventi di manutenzione straordinaria. Ora l’Ast in 15 giorni conta di effettuare piccoli interventi e ripartire. A rivelare la soluzione ieri il sindaco Lorenzo Fiordelmondo interpellato da Giancarlo Catani e Maria Luisa Quaglieri i quali chiedevano nuovi spazi adeguati non lontano da quelli del distretto di via San Francesco e dotati di idonei parcheggi per disabili e anziani.

"La struttura comunale che accoglie da qualche decade il distretto – ha spiegato il primo cittadino – ha problemi di ammaloramento che vengono da lontano. Il personale lavora sotto terra e quei locali non sono più ambiente di lavoro ideale. Ci siamo attivati con il direttore Corrado Ceci e il commissario Ast Nadia Storti per valutare soluzioni alternative. Abbiamo chiesto di valutare due possibili sedi che abbiamo visitato. La prima è in via Tessitori (ex III Circoscrizione) che avremmo in mente di acquistare, la seconda nella stessa via San Francesco e in particolare i locali Jesiservizi accanto alla farmacia, oggi utilizzati dai medici che a breve si trasferiranno altrove. Dal punto di vista tecnico e a causa del canone di locazione quei locali non sono stati ritenuti idonei. Nel frattempo abbiamo appreso che la sede naturale per i servizi che oggi eroga il servizio sarà l’ospedale di comunità quindi si tratta di una soluzione temporanea per tre anni. L’alternativa sarebbe stato spostare i servizi in via Guerri dove già c’è un forte addensamento dell’utenza e un problema di parcheggi. Durante una densa interlocuzione mi sono permesso di premere sulla soluzione più naturale: l’ex Sert che è vicino al San Francesco e al centro storico. Ieri l’Ast mi ha riferito che quella sarà la sede dove saranno attrezzati tutti i servizi. Il parcheggio in realtà ad oggi non è abbondante ma c’è l’idea di valutare la possibilità di inserire nuovi parcheggi per disabili. Alla luce della convenzione con Ast per l’ospedale di comunità di valutare di utilizzare parte dell’area dell’ex ospedale come parcheggio. Potrebbe diventare temporaneamente un’area di posteggio visto anche il cantiere del San Martino che dovrà partire".

Sara Ferreri