Ebam artigianato, meno aziende nelle Marche ma più lavoratori

Numeri incoraggianti che evidenziano la tenuta del sistema dell’artigianato delle Marche e spazi occupazionali crescenti. Ecco la sintesi dei dati presentati dai vertici di Ebam Marche, Ente Bilaterale Artigianato Marche che evidenziano una ripresa complessiva del sistema artigiano regionale nel 2022 dopo gli effetti del ciclone della pandemia. Alcuni settori restano trainanti come la meccanica, i servizi alla persona, la moda e l’alimentare a staccare risultati importanti. Le imprese registrano un saldo negativo a dicembre 2022 rispetto a gennaio 2022 pari a -77 (da 10.613 a 10.536), mentre aumentano i lavoratori, + 482, che passano da 48.826 a 49.385.

Riguardo alle imprese nei settori economici aumenta dal 35% al 36% del 2021 il settore Metalmeccanico con 3.884 imprese e 18.963 lavoratori che si dimostra il più vivace mentre resta invariato al 16% quello dei Servizi con 1.775 imprese e 4.754 lavoratori, che precede il settore Moda con 1.387 imprese e 9.077 lavoratori, rappresentando il 13%. In difficoltà il settore della chimica al 2% con 253 aziende e 1.661 lavoratori.

Per quanto concerne la situazione territoriale nelle varie province, quella di Ancona accoglie il 26% delle imprese artigiane, precedendo Pesaro-Urbino con il 25%, Macerata al 22%, Fermo con il 15% ed Ascoli Piceno con il 12%. Riguardo alla densità dei lavoratori nei vari settori, Ancona e Pesaro-Urbino raccolgono entrambe il 27% degli occupati, Macerata il 22%, Fermo il 15% e Ascoli Piceno il 9%. La media degli addetti è pari a 4,7. Riguardo alla composizione delle imprese per addetti, nella fascia da 1 a 5 dipendenti si concentra il 72,8% delle imprese, in quella da 6 a 15 il 22.3% ed in quelle con più di 15 dipendenti il 4.9%, con poche variazioni rispetto al 2021; da rilevare un aumento nella fascia da 6 a 15 dipendenti a scapito della fascia da 1 a 5; stabile la fascia con più di 15 dipendenti.

Diversa la composizione dei lavoratori: nella fascia tra 1 e 5 dipendenti si concentra il 34.4%, in quella tra 6 e 15 il 42,8% ed in quella con più di 15 dipendenti il 22.8%. Quindi nelle aziende da 6 dipendenti in su si concentra il 66% degli occupati. Nel settore della Meccanica si concentra il maggior numero di lavoratori in ogni fascia dimensionale, mentre nel settore Moda e Legno si concentrano le aziende da 6 dipendenti in su, a conferma della presenza di imprese manifatturiere più strutturate; calano gli occupati nelle imprese da 1 a 5 dipendenti, nella Meccanica aumenta la fascia da 6 a 15 dipendenti.