
Il rendering della scuola Marchetti
Ex Ciof, lo spostamento slitta a fine anno. Ieri il presidente della Provincia, Daniele Carnevali, ha avuto un incontro interlocutorio con il primo cittadino. Si cercano soluzioni da poter attivare nel minor tempo possibile per ridare una sede fissa agli studenti che, dopo che l’ala del Corinaldesi Padovano era stata dichiarata inagibile, sono stati sistemati in dei moduli, in uno spazio antistante il campo da calcio di via Capanna. Impossibile recuperare l’ala che necessita di lavori complessi e costosi che hanno costretto la Provincia ad una soluzione alternativa: la sede individuata è quella dell’ex Ciof che dopo l’acquisizione dovrà essere sottoposta a lavori. I tempi sono al momento quelli prestabiliti, con lo spostamento degli uffici previsto tra l’autunno e fine anno e poi l’avvio dei lavori per trasferire gli studenti dai moduli di via Capanna a via Rossini. Un problema annoso quello degli istituti superiori della città: lo scorso anno ad avere problemi era stata anche la sede di via d’Aquino del Liceo Scienze Umane, dove la rottura della caldaia aveva costretto gli studenti a seguire le lezioni con le coperte addosso. A trasferirsi, saranno gli studenti della scuola Media Marchetti che potranno iniziare l’anno scolastico nel nuovo plesso. A garantirlo è stata la dirigente Paola Filipponi durante la consegna dei Cambridge English Key Test (KET), esame accreditato di primo livello che può essere sostenuto al di fuori del Regno Unito. Un vanto per la scuola media Marchetti quello di essere riusciti a far ottenere la certificazione a 38 studenti della classi seconde, con un anno di anticipo. Intanto non ci si ferma e i traslochi sono già iniziati e si stanno studiando le disposizioni per sfruttare al meglio gli spazi e poter adattare le attrezzature presenti nel vecchio plesso. Il sindaco e una rappresentanza della Giunta hanno effettuato ieri un sopralluogo nel cantiere dov’è in corso la realizzazione del nuovo asilo di Marzocca. Una nuova costruzione su un solo livello che si collega alla scuola dell’infanzia di via della Resistenza e che permetterà di creare un ottimale polo unico di servizi per la fascia 0-6 anni. Ma le scuole in fase di realizzazione sono anche la scuola dell’Infanzia di Cesanella, dove i lavori sono ripartiti dopo la bonifica dell’amianto rinvenuto nel sottosuolo e i lavori alla scuola Puccini, dove un’ala era stata demolita dopo essere stata dichiarata inagibile.