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Spostamento della fontana dei leoni da piazza Federico II a piazza della Repubblica, è attesa a giorni la pronuncia del comitato dei garanti sul referendum ma la giunta Bacci tira dritto e procede a passi spediti.
Stanziati 91mila euro, la dirigente comunale Francesca Sorbatti ha firmato la determina a contrarre pubblicata ieri ma sottoscritta il 31 dicembre scorso per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura per lo spostamento della fontana.
Si cercavano in particolare professionisti esterni tra cui un restauratore. Di fatto però è già stata affidata con incarico diretto (la relativa delibera è stata pubblicata sempre ieri) la progettazione del contestato spostamento della fontana dei leoni da piazza Federico II a Piazza della Repubblica. La progettazione definitiva ed esecutiva è stata affidata, per poco meno di 60 mila euro, allo studio anconetano Acale srl che si sta occupando della riqualificazione del mercato ittico di Ancona e che ha lavorato alla progettazione della torre ascensori del Passetto ad Ancona ma anche al foro Annonario di Ancona.
La Acale srl ha già lavorato anche in città all’Interporto e alla nuova sede della Caritas di viale Papa Giovanni XXII oltrechè sui luoghi devastati dai terremoti come Abruzzo ed Emilia Romagna. E’ stato contestualmente affidato anche l’incarico per il restauro del monumento (soprattutto l’obelisco ma anche la fontana necessitano di consolidamento e restyling): se ne occuperà la Alfart sas di Foglia Maria con sede a Nola (Napoli). Entrambi gli incarichi riguardano anche la direzione lavori ma l’avvio di tali servizi "avverrà soltanto a condizione che si proceda alla consegna dei lavori. Qualora tali componenti non fossero avviate sarà corrisposto esclusivamente il corrispettivo per le prestazioni svolte senza oneri aggiuntivi per l’Ente".
Insomma tutto dipenderà dall’ammissione o meno del quesito referendario e dalla successiva raccolta firme. Ad oggi l’importo stimato per i lavori è di 450mila euro.
Il progetto individua due stralci d’intervento: il primo che prevede lo spostamento della fontana dei Leoni da piazza Federico II a piazza della Repubblica dove si trovava fino al 1949, fontana che dovrà essere allacciata all’acquedotto e zampillare, come da testamento di Cassio Morosetti, entro il 21 luglio prossimo. Il secondo stralcio prevede poi il ripristino della pavimentazione di piazza Federico II ed interventi accessori di importo stimato dei lavori pari a 50mila euro.
Una corsa contro il tempo: la Alfart sas si è impegnata a consegnare il progetto relativo alle operazioni specialistiche di restauro (importo 15.200 euro) entro oggi. Ma la pronuncia dei garanti attesa entro il 28 gennaio (la richiesta è stata protocollata dai proponenti contrari allo spostamento il 24 dicembre scorso ma poi rettificata per un vizio di forma il 28 dicembre) potrebbe cambiare il corso della storia cittadina.
Sara Ferreri