PIERFRANCESCO CURZI
Cronaca

Gli altri sentieri. Anche una roulotte nel cuore del Parco

Ma ci sono anche altri rifiuti ingombranti nell’area

Ma ci sono anche altri rifiuti ingombranti nell’area

Ma ci sono anche altri rifiuti ingombranti nell’area

In località La Vedova, nel cuore del Parco del Conero, i sentieri che da monte scendono fino all’omonima spiaggia solitaria sono addirittura tre. A parte quello al centro delle discussioni nell’ultima settimana, gli altri due si trovano dall’altra parte rispetto all’altro dal punto di ingresso della frazione. Uno è chiuso e sigillato con una porta di legno e lo stesso cartello posizionato dal Comune di Ancona con un perentorio ‘Divieto di accesso’ per pericolo di crolli. Proseguendo per una ventina di metri ci si imbatte in un altro stradello, in questo caso il passaggio ostruito da un cancello di ferro assicurato da una catena con tanto di lucchetto, ma in questo caso facilmente superabile. In effetti qualcuno lo ha scavalcato e ha posizionato una sedia a mo’ di sdraio con tanto di telo mare e altri oggetti. Lo stradello di terra penetra una fitta boscaglia e poi scompare alla vista. Immediatamente alle spalle di questo terzo sentiero, tutti realizzati e utilizzati nel secolo scorso, si trova un’area incolta dove la vegetazione ha preso il sopravvento. In mezzo al verde, appena oltre il moncone di un cancello in ferro e muratura di cui resta lo scheletro, da tempo è parcheggiata una roulotte che pare in disarmo. Fino a qualche giorno fa, la prima volta che eravamo passati di lì, di fianco alla roulotte c’era anche un furgone di cui oggi a terra restano soltanto le tracce. La roulotte invece è lì da parecchio tempo e non è chiaro se sia ‘parcheggiata’ in un’area privata o meno.

La vegetazione fuori controllo rende l’intera zona molto degradata. Al di là del mezzo da campeggio, comunque ci sono altri rifiuti ingombranti abbandonati: uno pneumatico con tanto di cerchione, telai metallici arrugginiti che spuntano dall’erba. Senza dimenticare altri rifiuti ingombranti, questi molto più recenti, abbandonati da giorni sul ciglio della strada che termina contro il cancello di una casa privata. Ci sono una poltrona per ufficio in pelle nera, delle sedie di legno e dell’altro materiale che, lo possiamo confermare, si trova lì a terra da svariati giorni.

In tutta la zona in questione il decoro dovrebbe essere una prerogativa visto che ci sono anche residenze di gran lusso. Una roulotte buttata in mezzo alla vegetazione e tutto il resto non è un bel vedere, soprattutto se ci si trova nel cuore del Parco del Conero.