MARINA VERDENELLI
Cronaca

I negozianti al lavoro: "Fuliggine e polvere, stiamo pulendo tutto"

Giornata di lavoro per tornare alla normalità

I negozianti al lavoro: "Fuliggine e polvere, stiamo pulendo tutto"

I negozianti al lavoro: "Fuliggine e polvere, stiamo pulendo tutto"

Una coltre di fumo bianco e l’aria irrespirabile. La mattina dopo l’incendio, che nella notte ha distrutto l’azienda di riciclo della carta Ds Smith Recycling, l’area commerciale della Baraccola dove si trova il Centro Mirum ieri aveva un aspetto spettrale. Fuliggine e polvere che si sono abbattute nel quadrato attorno all’azienda andata a fuoco, tra via Caduti del Lavoro, via Valenti, la statale 16 e via Pastore, non hanno scoraggiato le attività della zona dove i commercianti si sono subito rimboccati le maniche per tenere aperto. "Alle 6.30 ero già in negozio – ha spiegato Giorgio Romagnolo, titolare di Pasta Shop – ho trovato chiuso l’ingresso sulla statale ma ho fatto il giro e sono passato da un’altra entrata. Sapevo già che c’era stato un incendio grosso, la sera ne parlavano tutti. Ho trovato i pompieri al lavoro e i vigili urbani sono passati per dare disposizioni sull’aria. Mi hanno dato un foglio con le indicazioni da seguire e una mappa dove la zona è stata divisa per vicinanza o meno a dove c’è stato il capannone bruciato. Abbiamo iniziato a sanificare la zona esterna al nostro negozio, con acqua corrente e per rimuovere la polvere e i residui che si erano depositati a terra. Ci siamo messi tutti le mascherine, oggi (ieri, ndr) si lavora così. Alle 9 ho aperto ma non abbiamo avuto molto clienti, è normale. Noi lavoriamo comunque molto anche con le consegne quindi l’attività è andata avanti lo stesso. Ho un impianto con i filtri per l’aria ma la puzza si sente lo stesso".

La titolare del bar Mirum mercoledì aveva chiuso da poco e si trovava ancora nelle vicinanze della Baraccola quando ha sentito delle esplosioni. "Ho sentito due botti - ha detto Giorgia Ferrucci - mi trovavo al Q3 e già si vedevano delle fiamme. Così sono tornata al bar per controllare e c’era già chi stava chiamando i pompieri. Uno scenario da brivido, sembrava che le fiamme provenissero proprio dal centro Mirum invece non è stato cosi. Sono rimasta due ore, i vigili del fuoco erano al lavoro ma le fiamme non si spegnevano. Stamattina (ieri, ndr) i clienti chiamavano per sapere se potevano venire o meno, li abbiamo rassicurati. Puliamo in continuazione fuori la polvere che cade".

Anche il parrucchiere Mauro Campanari, con l’attività attigua al centro estetico e di abbronzatura Sun Island, si è precipitato a vedere se la sua attività era in salvo. "Era mezzanotte - ha raccontato - la notizia dell’incendio si era già diffusa così dal centro, dove abito, sono venuto a controllare. Ho parcheggiato l’auto davanti al supermercato poi mi hanno fatto allontanare. Non è stato bello, sembra che le fiamme fossero dal tetto del centro commerciale ma per nostra fortuna non era cosi. Sono rimasto una oretta, era pieno di persone che arrivavano, si fermavano, poi sono tornato a casa. Alle 8.30 ero di nuovo qua, ho aperto, c’era una puzza tremenda. A terra era pieno di fuliggine che abbiamo dovuto togliere. I clienti? Per ora ci sono".

Dania Pesaresi, del Sun Island, ha avuto chi la aggiornava in diretta. "Degli amici sono passati di qua durante l’incendio - ha detto - e mi hanno mandato dei video per dirmi che da me era tutto a posto e di stare tranquilla. Il negozio è salvo mi hanno rassicurata. Adesso rimane la puzza di fumo fuori, è invivibile". Alcune attività nel pomeriggio hanno poi chiuso per pulire i filtri dei condizionatori.