Il Van Gogh delle rasature con l’amore per il calcio

Michele è cresciuto con il pallone tra i piedi tra la Nuova Folgore e l’Ancona. Poi le serate con le nipotine e il futsal: "Siamo distrutti. Sarai sempre con noi"

Migration

di Niccolò Severini

Chi conosceva Michele lo definiva un ragazzo solare e divertente, in grado di strappare sempre un sorriso e animare il gruppo. E i suoi amici sono stati con lui fino a quella fine che non potevano immaginare, ieri mattina, prima che Michele tornasse a casa per prendere il suo cane per portarlo a spasso. Nato nel 1994, Martedì si è diplomato al liceo scientifico Galilei nel 2014 e ha cominciato a frequentare la facoltà di economia e commercio all’Università Politecnica delle Marche, prima di lasciarla per lavorare a tempo pieno come hair stylist nel salone Fabio Prinicipi di Pietralacroce.

E per fare il parrucchiere aveva anche abbandonato il calcio, la sua grande passione. Tifoso dell’Inter, che seguiva anche a San Siro, Michele ha esordito in campo nella Nuova Folgore, al tempo dei pulcini nel 2000. Ci è rimasto fino ai 14 anni, quando ha risposto alla chiamatadell’Ancona per inserirlo nella squadra dei Giovanissimi nazionali, nel 2008. Lo soprannominavano ’Mig’ perché aveva un calcio potente fin da bambino. Dopo le stagioni con i biancorossi è tornato nella società di Vallemiano fino al 2015, quando ha dovuto lasciare per dedicarsi completamente al suo lavoro, il cui orario del sabato pomeriggio si sovrapponeva con quello delle partite della seconda categoria .

La pagina ’parrucchiere Fabio Principi’ non ha voluto usare parole per unirsi al dolore dei suoi cari, ma ha semplicemente messo come immagine di copertina la foto di Michele per ricordarlo. Proprio quella foto a cui un anno fa si accompagnava la didascalia in cui veniva soprannominato il "Van Gogh delle rasature e delle sfumature". Quindi il futsal, sport che ha giocato con diverse società dal Pietralacroce 73 al Città di Falconara, che lo ha accolto nella prima esperienza sul piccolo campo. E lo ricorda con un post su Facebook: "Volevi provare con noi nonostante sapevamo che saremmo retrocessi, abbiamo fatto un’impresa. Sarai sempre un ‘Citizen’ Michele". Quindi il P73 che ha postato il suo dolore: "Siamo increduli. Un pensiero ai tuoi familiari soprattutto a Marco, nostro ex tecnico". Marco è il fratello maggiore di Michele con cui condivideva la passione per il calcio ed è papà di due bambine, alle quali zio Michele era molto legato. Così come a Mattia, il più piccolo, e ai genitori Fabrizio e Patrizia. Una famiglia molto unita. In carriera ha giocato anche con il Futsal Montemarciano e Tenax, sempre sul campo da calcetto. E il portale Futsalmarche ha voluto partecipare ai messaggi di condoglianze: "Sono notizie che non vorremmo mai dare. Il nostro abbraccio e quello di tutto il futsal marchigiano va alla famiglia del giovane sportivo anconetano. Ciao Michele, amico nostro, che la terra ti sia lieve".