Interporto con Amazon "Da problema a chance"

Il governatore Acquaroli e il sindaco di Jesi Bacci: "La grande struttura della Vallesina è cruciale per il futuro, adesso subito la scelta per l’Authority"

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"Ora che l’Interporto è risanato e può avviare finalmente la piattaforma logistica delle Marche collegandosi realmente con porto e Interporto. Il nome di Mario Baldassari alla guida dell’Autorità di sistema portuale di Ancona è quello giusto e mi auguro non si perda altro tempo".

Così il presidente regionale Francesco Acquaroli va in pressing sul nome dell’economista maceratese: "È una personalità di assoluto livello. Il suo valore riconosciuto da tutti, la sua esperienza di finanziamenti europei sono una garanzia, non avrei pensato potesse essere disponibile per questo incarico". Dichiarazioni rilasciate durante la presentazione del piano di risanamento dell’interporto Marche, la struttura logistica, con sede a Jesi, ottenuta con la vendita (per 4,3 milioni) alla Dpa del terminal ferroviario e l’aumento di capitale di 8 milioni sostenuto in larga parte dalla Regione che passa così dal 63 al 95% delle quote.

L’intermodalità è un chiodo fisso per Acquaroli e la vicenda della nomina del nuovo presidente dell’Authority portuale resta cruciale. Ancora nessuna ufficialità anche se il nome di Baldassarri tiene banco. Ma sulla vicenda interviene anche l’ex sottosegretario ai Trasporti, il grillino Roberto Traversi: "Siamo preoccupati per la situazione di stallo che non può continuare per uno scalo così importante. Restiamo dell’idea che Africano era la scelta giusta, ma ora l’importante è fare presto. Il Pd sconfessa tutti, anche chi ha curriculum di tutto rispetto come il professore ed ex vice ministro Baldassarri, perchè con il placet sotterraneo della Lega vogliono altri nomi. Per noi è cruciale che alla presidenza arrivi una persona di grande esperienza, i nomi ci interessano poco anche se l’attuale ipotesi si deve tenere in considerazione". Insomma i grillini vedono bene un commissariamento targato Baldassarri "per avere il tempo necessario per riaprire la call e decidere entro la fine dell’anno il nuovo presidente".

E intanto il governatore Acquaroli oltre a seguire questa vicenda auspica un protocollo di intesa per maggiori interconnessioni tra Porto, Aeroporto e Interporto Marche, e il completamento dell’ultimo miglio della linea ferroviaria Falconara-Orte, per arrivare ad una "rete infrastrutturale su cui fare leva per una logistica di livello nazionale ed internazionale a servizio dell’intera regione. Una rete - ha aggiunto - che può rappresentare un punto di svolta reale nella situazione di crisi del territorio, con la creazione di molti posti di lavoro e di indotto importante". Gli occhi sono puntati sull’operazione Amazon, non nominata né dal presidente della Regione né da quello di Interporto Marco Carpinelli, ne’ dal sindaco Massimo Bacci, né dall’architetto e dirigente regionale Nardo Goffi che tuttavia parla di un importante insediamento nella parte privata attorno all’Interporto per "50 ettari". Di fatto però sarà questo intervento - che dovrebbe concretizzarsi "entro un anno con centinaia di assunzioni" rivela il consigliere regionale Carlo Ciccioli - a fare da volano alla logistica che dopo un percorso travagliato attende ancora il vero sviluppo. Insomma grazei ad Amazon il rilancio può essere definitivo.

"Abbiamo salvato – sottolinea Acquaroli – un’infrastruttura che era costata 120 milioni di euro ai marchigiani e che oggi è libera di programmare il proprio futuro, di rilanciarlo in un’ottica di intermodalità, con un’opportunità enorme di occupazione e sviluppo, in un settore, quello logistico, che è strategico. Ora sarà concretamente possibile realizzare maggiori interconnessioni tra interporto, porto e aeroporto: snodi essenziali per l’intermodalità perché le merci devono essere in grado di arrivare alla destinazione finale in tempi certi. Vero elemento di novità odierno è che l’interporto è una società risanata e può programmare il proprio futuro". "È stato risolto – rimarca il sindaco Bacci – un problema enorme, fermo da anni, che sblocca completamente la società interporto. Per il nostro territorio è una svolta fondamentale. La logistica sta assumendo un’importanza straordinaria, alla luce anche di come è cambiato il commercio nel mondo".

Sara Ferreri