
La nuova centrale operativa inaugurata ieri in Comune
Quand’era assessore, quegli uffici di Palazzo Bianchi, poi trasferiti al Castello, erano "abitati" dal personale della cultura che "supervisionava". Quegli spazi, oggi, accolgono invece la nuova centrale operativa della Polizia locale. E anche in questo caso, un settore che dirige vista la delega trattenuta per sé. "Con non poca emozione", parole sue, ieri il sindaco Stefania Signorini ha tenuto a battesimo l’innovativa sala "digitale" a servizio del preparato e professionale Corpo falconarese. Un investimento importante, frutto di un lavoro imponente e avviato con la ristrutturazione delle telecamere sul territorio per poi centralizzare immagini e dati al pianterreno del Comando.
"Un risultato che mi rende orgogliosa – ha detto la Prof – e per questo ringrazio il comandante Luciano Loccioni, che è riuscito a interpretare questa esigenza". C’è tanto dell’operato del comandante nella predisposizione di un sistema di sicurezza urbana integrata, cui attingono non soltanto gli agenti ma anche le forze di polizia, in quanto le telecamere permettono di intervenire sia in termini repressivi dei reati, sia perché fungono da deterrente contro gli episodi di criminalità. La Centrale è dotata delle migliori tecnologie, compresi tre schermi da 55 pollici cui corrispondono altrettante postazioni di lavoro. Ci sono poi gli strumenti in città. Il sistema di videosorveglianza conta 112 punti di rilevamento, decine di punti di rilancio e trasmissione e potrà essere integrato con altre decine di unità di ripresa, quasi totalmente tramite tecnologia wireless. In "regìa" i server e i sistemi di controllo, specie Visia, Hikcentral e Targasystem, che consentono di spostare l’attenzione in diversi luoghi e rispondere alle più diverse esigenze di analisi e ricerca. Nel totale delle telecamere sono compresi anche i 14 varchi Ocr, specializzati nella lettura e nel riconoscimento delle targhe e nell’analisi dei flussi di traffico. Un dato: 100mila veicoli transitano a Falconara quotidianamente, motivo per il quale, quei varchi, forniscono informazioni importanti sui veicoli. Quindi le novità da integrare, come le bodycam degli operatori e il sistema mobile di rilevamento targhe in dotazione. Già in funzione il rilevamento della sosta in piazza Garibaldi, per gestire accessibilità e corretta fruibilità degli spazi pubblici. "Questa Centrale è un risultato davvero importante – ha ribadito Signorini – perché concretizza la possibilità di avere una sorveglianza attiva della città e una visione tempo reale. Un obiettivo cui ho lavorato e che tende nella direzione della sicurezza e della prevenzione di criminalità e micro criminalità". Il bis di Loccioni: "Abbiamo portato in un unico spazio la gestione di quasi tutti gli apparati di controllo disposti negli ultimi tre anni: un tassello fondamentale nel processo di innovazione e riorganizzazione del Comando". Che, non va dimenticato, dal 2026 troverà casa all’ex Fanesi. Al taglio del nastro anche l’assessore alla Viabilità Romolo Cipolletti, non certo una presenza casuale visti i suoi lunghi trascorsi professionali nell’allora Municipale, e i consiglieri Ivano Astolfi, Luca Cappanera e Tais Pisano, oltre agli agenti.