
Nessuna allergia che possa aver scatenato lo shock anafilattico e nessun elemento certo per procedere contro il medico di famiglia. E’ l’esito delle perizie fatte dai consulenti nominati dal gip per l’incidente probatorio chiesto dal pm Andrea Laurino sulla morte di Nicolò Daversa, il 27enne falconarese deceduto il 9 marzo del 2019 all’ospedale di Jesi, dopo la somministrazione di un antibiotico avvenuta a casa. La Procura era voluta andare a fondo sulla correttezza e la tempestività dei soccorsi che furono prestati al giovane, colpito da uno shock anafilattico dopo che tra le mura domestiche un familiare gli aveva fatto una...