"Negato l’accesso agli atti sulla chiesa di San Nicolò"

"Negato l’accesso agli atti  sulla chiesa di San Nicolò"

"Negato l’accesso agli atti sulla chiesa di San Nicolò"

"Chiesa di San Nicolò da staccare dall’ex convento Giuseppine: ci negano in maniera contraddittoria l’accesso agli atti per vedere la proposta del costruttore condivisa dal Comune". Così l’ex sindaco Gabriele Fava e l’ingegner Massimo Belcecchi del comitato per la valorizzazione di San Nicolò dopo aver fatto richiesto di accesso agli atti per conoscere la proposta relativa al distacco tra i due edifici. La proposta del condominio Giuseppine che include la ditta Apotema e il Comune come pubblicata agli atti e ora in attesa del via libera della Soprintendenza parla di un "piano di distacco variabile partendo da 1,50 metri su piazza Pergolesi (ma la Soprintendenza aveva chiesto 1,60) con un minimo di 30 centimetri dalla gronda della chiesa in mezzeria fino a 1,65 verso la corte interna". Il rischio per il comitato è che con questa decisione non si permetta un’idonea visione delle absidi oggi imprigionate. Due gli appelli: "Al sindaco Fiordelmondo che mostri il progetto a chi ha più a cuore, e alla Soprintendenza a essere estremamente rigorosa".

sa.fe.