MARINA VERDENELLI
Cronaca

“Papà ha abusato di me”: l’uomo verso il processo. In fuga all’estero col figlio

E’ accusato anche di sottrazione di minore, mentre per la madre della 14enne la posizione è stata archiviata. Le molestie sessuali sarebbero durate due anni

Del caso di molestie sessuali sulla 14enne nel 2023 si era occupata la squadra mobile che aveva ricevuto la denuncia da parte di un’amica della ragazzina. Da lì era nata tutta l’indagine della Procura di Ancona

Del caso di molestie sessuali sulla 14enne nel 2023 si era occupata la squadra mobile che aveva ricevuto la denuncia da parte di un’amica della ragazzina. Da lì era nata tutta l’indagine della Procura di Ancona

Ancona, 28 gennaio 2025 – "Papà ha abusato di me". La confidenza, fatta da una 16enne ad una amica di cui si fidava, aveva fatto emergere uno scenario agghiacciante che si sarebbe consumato tra le mura domestiche di una famiglia di origine asiatica, residente ad Ancona. Per quasi due anni il genitore avrebbe approfittato della figlia, quando aveva solo 14 anni, oggetto di attenzioni a sfondo sessuale fino a quando la madre non l’ha fatta trasferire a casa di alcuni parenti. Un tentativo per metterla in salvo, ma non se l’era sentita di denunciare il marito.

Un nucleo familiare molto chiuso, soggetto ad una cultura che non dà liberà alle donne. A rivolgersi alla polizia era stata un’amica della minorenne, era andata in questura a raccontare le confidenze terribili che le aveva fatto. Il caso, passato alla squadra mobile, era finito in Procura che nell’autunno del 2023 ha aperto un fascicolo a carico dei i genitori. Il padre è stato indagato per violenza sessuale aggravata mentre la madre in concorso morale con il marito perché avrebbe raccolto alcune confidenze della figlia ma non avrebbe fatto nulla per tutelare la ragazzina.

A nove mesi dall’incidente probatorio a cui la minore è stata sottoposta, era aprile dello scorso anno, la Procura ha chiesto il processo solo per il padre ravvisando anche il reato di sottrazione e trattenimento di minore all’estero, quello del figlio maschio che ha 16 anni. Dopo una perquisizione in casa e la denuncia, l’uomo ha lasciato l’Italia con il figlio ed è tutt’ora irreperibile. Per la madre, ora parte offesa con la figlia, la posizione è stata archiviata. Per l’indagato, 40 anni, difeso dall’avvocato Andrea Coen, è stata fissata l’udienza preliminare davanti al giudice Alberto Pallucchini, il 25 marzo. Rischia il rinvio a giudizio.

La denuncia risale ad ottobre del 2023 e a coordinare le indagini della polizia era stata la procuratrice aggiunta Valentina D’Agostino. Gli abusi sessuali si sarebbero consumati dal 2021 al 2022 quando poi la minore ha lasciato la casa familiare per andare a vivere dallo zio materno. Il padre avrebbe approfittato di lei quando rimaneva da soli in casa. L’avrebbe palpeggiata con la scusa di controllare che era ancora illibata. La figlia in quel periodo aveva cambiato carattere, era diventata silenziosa, non rideva più e anche a scuola. La minore è rappresentata dall’avvocato Giulia Remia, la madre dall’avvocato Francesca Petruzzo. Al padre è stata sospesa la potestà genitoriale.