MARINA VERDENELLI
Cronaca

Papà vigile del fuoco morì per malore: lascia il testimone al figlio di 23 anni

Christian Giachi entrerà in servizio oggi al comando di Ancona, giorno del compleanno del genitore scomparso nel 2021 a 48 anni: "Quando mi hanno chiamato, ho pensato a qualcosa di sovrannaturale"

Christian Giachi entrerà in servizio oggi al comando di Ancona, giorno del compleanno del genitore scomparso nel 2021 a 48 anni: "Quando mi hanno chiamato, ho pensato a qualcosa di sovrannaturale"

Christian Giachi entrerà in servizio oggi al comando di Ancona, giorno del compleanno del genitore scomparso nel 2021 a 48 anni: "Quando mi hanno chiamato, ho pensato a qualcosa di sovrannaturale"

Ancona, 23 giugno 2025 – Si dice che tre indizi fanno una prova. In questa storia che il Carlino ha raccolto il detto rende l’idea per trovare un filo conduttore che sa di una vita spezzata troppo in fretta e di un legame padre e figlio che può continuare anche dopo la morte. Ne sa qualcosa Christian Giachi, 23 anni, figlio di Andrea Giachi, vigile del fuoco al comando di Ancona che è venuto a mancare all’età di 48 anni, il 27 marzo del 2021. Un malore improvviso, mentre era fuori dal servizio di pompiere che sognava di fare fin da piccolo, lo ha strappato ai suoi cari troppo presto.

Per una strana coincidenza del destino oggi, 23 giugno, giorno del compleanno di Andrea (avrebbe compiuto 53 anni), entrerà ufficialmente nel corpo dei vigili del fuoco il figlio Christian che ha compiuto 23 anni lo scorso 18 giugno. Il 23 inizia ad essere un numero ricorrente visto che anche la firma del contratto con i vigili del fuoco l’ha fatta un mese fa, il 23 maggio. Oggi Christian si deve presentare al comando di via Bocconi, prima di iniziare il corso a Roma, e in centrale è di turno proprio la squadra del padre. Coincidenze da brividi.

"Non sono rientrato nella graduatoria per il corso di dicembre – racconta Christian – dove c’erano quaranta posti. Gli accessi ci sono a cadenza di sei mesi. Sono entrato in questo di giugno. Quando mi hanno chiamato per ritirare il foglio della convocazione e ho letto che dovevo presentarmi in caserma il 23 giugno, il giorno del compleanno di mio padre, ho pensato subito a lui, ho detto qui c’è qualcosa di sovrannaturale, certi legami rimangono per sempre, anche se lui non c’è più in qualche modo è sempre qui ad aiutarmi".

E per rimanere in tema di numero Christian è la terza generazione della famiglia Giachi ad entrare nei vigili del fuco perché prima di lui e prima del padre anche il nonno, Sergio Giachi ha indossato la divisa da pompiere. Poi c’è anche lo zio Daniele Giachi, fratello di Andrea. Christian ha dovuto superare un concorso preselettivo per entrare nei vigili del fuoco, a maggio del 2022, una prova di cultura generale che ha superato.

"Poi ho dovuto fare delle prove fisiche – racconta – nel 2023, ho superato anche quelle. Un mese fa ho fatto la visita medica ed è andata bene anche quella. Adesso per me inizia il corso vero, che farà alla caserma Capannelle di Roma, per allievi vigili del fuoco, durerà sei mesi. Partirò dopo la prima settimana che farò in centrale ad Ancona dove prenderò familiarità con i mezzi. Finito il corso a Roma tornerò per tre mesi ad Ancona per fare affiancamento poi mi daranno la destinazione vera e propria dove inizierò a fare il vigile del fuoco attivo a tutti gli effetti".

La scelta di entrare nei pompieri a Christian è arrivata finite le scuole superiori. "Nel 2022 è uscito il bando – dice – e non ci ho pensato due volte a farlo. Questo lavoro è nella tradizione di famiglia, ne ho sempre sentito parlare nei discorsi a casa, da nonno, da papà e da mio zio. Ho iniziato a studiare poi quando ho visto che avevo superato la preselezione ero contentissimo, ci tenevo per papà...".