
I rischi per la salute con i «cibi veloci»
Il fenomeno del fast food e dei cibi spazzatura ha conquistato un posto di primo piano nelle consuetudini alimentari globali. Con l’ascesa di catene internazionali e l’espansione delle abitudini consumistiche moderne, sempre più persone si affidano a pasti veloci, economici e facilmente accessibili. Tuttavia, questa tendenza ha sollevato preoccupazioni riguardo agli effetti sulla salute e sulle abitudini alimentari delle nuove generazioni. Negli ultimi anni, il consumo di fast food e cibi spazzatura tra gli adolescenti è diventato un fenomeno preoccupante.
Mentre il ritmo frenetico della vita quotidiana e i social giocano un ruolo importante nelle scelte alimentari dei giovani, la popolarità dei pasti veloci aumenta. Secondo una ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità, il 60% degli adolescenti consuma fast food almeno una volta a settimana.
Una cifra che mette in luce come questi pasti rapidi siano diventati una parte integrante della dieta quotidiana, influenzando negativamente le abitudini alimentari dei giovani. Ciononostante, il lato oscuro di queste abitudini alimentari è ben documentato. Il consumo eccessivo di cibi ricchi di zuccheri, grassi saturi e sale sta portando gli adolescenti verso una serie di problematiche sanitarie. L’Oms ha recentemente dichiarato che l’obesità infantile è diventata una delle principali sfide sanitarie globali.
In Italia si registra una preoccupante percentuale di bambini e adolescenti in sovrappeso. L’eccessivo consumo di cibi spazzatura, infatti, provoca un accumulo di calorie vuote, che non apportano alcun nutriente essenziale, ma contribuiscono all’aumento di peso e all’insorgenza di disturbi metabolici.
Le ricadute a lungo termine sono gravi e compromettenti per la salute futura dei giovani, che si ritrovano a dover affrontare malattie croniche in età adulta. Nonostante le difficoltà, c’è speranza: un numero crescente di adolescenti sta diventando più consapevole delle proprie scelte alimentari, preferendo cibi sani come frutta, verdura e alimenti freschi. L’educazione alimentare e l’influenza di chef e influencer che promuovono diete equilibrate sono cruciali per sensibilizzare i giovani. Sebbene la pubblicità dei cibi spazzatura rimanga forte, una maggiore consapevolezza dei rischi per la salute potrebbe portare a un cambiamento positivo. In definitiva, è fondamentale che le nuove generazioni imparino a fare scelte alimentari più consapevoli per un futuro in salute, e come dicevano i latini ‘mens sana in corpore sano’.
Nora Contardi e Viola Sabbatini III D scuola Fagnani di Senigallia