Portonovo Ancona, una baia d’oro. Turisti all’assalto

Oltre 74mila presenze, un aumento del 5%. Nicolini: "Merito dell’impegno di tutti gli operatori"

Portonovo

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Portonovo (Ancona), 16 ottobre 2019 - Portonovo, la baia d’incanto, si conferma la perla dell’Adriatico. Ad attestarlo non siamo noi ma i dati che sono stati presentati ieri dal Consorzio della Baia, nella splendida sede del SeeBeach. Alla presenza degli operatori, dei rappresentanti del Banco Marchigiano, del Vice Sindaco di Ancona, Paolo Sediari e dell’Assessore regionale al Turismo, Moreno Pieroni, sono stati illustrati i numeri di eccellenza, pubblicati a settembre da AssoTurismo, che dimostrano come a fronte di un dato che vede il turismo italiano andare in calo con un -1,1% ,rispetto al 2018, vi è quello in controtendenza della baia che assiste ad una crescita di un 5% in più con 74.405 presenze; un 65% di Italiani e un 35% di stranieri. Un dato che è di segno opposto anche a quello del Centro Italia che ha riscontrato la maggiore flessione a livello nazionale, -1,6%. Sono aumentati i turisti stranieri che provengono, per la maggior parte, da Belgio Gran Bretagna e Germania con un soggiorno medio in netta crescita. Come pure maggiori sono stati i turisti con animali al seguito, seicento in più rispetto all’ultimo dato.

«Questo ottimo risultato – ha detto Marcello Nicolini, Presidente del Consorzio – è il frutto dell’impegno che gli operatori mettono in campo con passione e determinazione. Siamo cresciuti al nostro interno cercando di essere propositivi e con i nostri tecnici portare il nostro contributo alla soluzione dei vari problemi. Per questo è fondamentale un lavoro di rete, sinergico tra gli operatori e le istituzioni». L’ottimo risultato raggiunto dalla baia in questa stagione è anche frutto dell’impegno degli operatori. «Sono molte le cose da fare – ha detto l’assessore Sediari – dall’innovazione tecnologica alla preservazione dell’aspetto naturalistico del luogo; il campeggio da migliorare, il problema della sicurezza, avendo Portonovo una sola strada di accesso. Si sta pensando ad un percorso alternativo riservato ai soli mezzi di soccorso e ad uno studio per far si che le auto si fermino sopra la baia, regolamentando i parcheggi privati. Nei prossimi giorni sarà approvata una delibera che prevede la costruzione di una sede adeguata che possa ospitare sia l’informazione turistica che la Guardia medica».